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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Napoleone Bonaparte primo console |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 01000057 |
localizzazione | Italia, Toscana, LI, Portoferraio, San MartinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, Villa di S. Martino, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi |
datazione | sec. XIX ; 1800 (post) - 1814 (ante) [NR (recupero pregresso)] |
autore | Pampaloni Luigi (1791/ 1847), |
materia tecnica | marmo bianco |
misure | alt. 51, largh. 34, prof. 20, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Portoferraio - |
dati analitici | Ritratto in marmo bicromo del giovane Nepoleone con feluca e mantello. Il giovane uomo, dai tratti segnati, ha la testa leggermente ruotata verso si nistra e inclinata verso il basso, e volge lo sguardo dalla stessa parte.Ritratti: Napoleone Bonaparte. Abbigliamento: feluca con coccarda; mantello. |
notizie storico-critiche | Ritratto di Napoleone in marmo bicromo. Il generale indossa la tradizional e feluca, ornata sulla sinistra da una coccarda. La testa è restituita in marmo bianco mentre il busto, nel quale la giacca con il colletto alzato è quasi per intero ricoperta dall' ampio panneggio del mantello, è in marm o verde. Il bianco del marmo torna nel piedistallo, a pianta circolare. Il volto del personaggio è leggermente ruotato verso sinistra, e si caratter izza per i tratti marcati e la fronte accigliata. A partire dall'inventari o Marini, del 1932, il ritratto viene ascritto a Luigi Pampaloni, mentre l 'autografo Foresi, risalente al decennio precedente, lo indica di autore i gnoto. La tradizionale attribuzione al Pampaloni, uno dei più importanti e sponenti del purismo Bartoliniano, viene parzialmente confermata dalla tes timonianza del Pagni, secondo il quale al momento della partenza da Carrar a, al seguito del Bartolini nel 1813, il giovane scultore si caricò sulle spalle "un ritratto in marmo del primo console". L'incertezza del modellat o, rispetto alle successive prove dello scultore, pone comunque alcune per plessità, che inducono a lasciare aperta la questione della paternità dell a scultura. Occorre inoltre notare che l'iconografia del busto sembra ric alcare quella del ritratto, di fattura assai più raffinata, conservato pre sso la Palazzina dei Mulini e ascritto dal Foresi al francese Francois Rud e. Il Pampaloni, che con il maestro Bartolini condivise anche l'iniziale a ttività di alabastraio, fu in seguito ampiamente impegnato per la committe nza dei Bonaparte: si ricordano, a tal proposito, il monumento funerario d i Luciano Bonaparte a Canino, del 1847, e il Cenotafio della Contessa di T ourvillier, in Santa Croce. Si ricordano inoltre i numerosi ritratti di na poleonicdi realizzati su commissione del Principe Demidoff, che erano in a rredo al Museo Napoleonico di San Martino. Per ulteriori notizie sull'arti sta si rimanda agli studi della Caputo Calloud. |
bibliografia | Cultura neoclassica( 1972); Bartolotti E. - Colle E. -Guarraccino M.( 1997); Caputo Callooud A.( 1981); Pagni( 1852); Musée San Martino( 1860) |
definizione | busto |
regione | Toscana |
provincia | Livorno |
comune | Portoferraio |
localita | San Martino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Baracchini C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Del Lungo S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 42.795397 |
longitudine | 10.320102 |