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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di papa Felice V |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00208739 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73 |
contenitore | convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo/ manica nord/ Biblioteca/ stanza n. 2/ balaustra |
datazione | sec. XVIII metà; 1740 - 1760 [documentazione; analisi stilistica bibliografia] |
ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica; documentazione; bibliografia) |
materia tecnica | tela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ doraturametallo |
misure | alt. 59.2, largh. 43.4, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, di profilo, rivolto verso sinistra. Il volto è maturo; lo sguardo, abbassato, è rivolto verso sinistra; porta lunga barba bianca. Sul capo berretta rossa bordata bianca; indossa una mozzetta rossa con un unico bottone profilata di pelliccia bianca. Sulla destra una tenda verde fa da quinta alla scena, sulla sinistra fondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro cornice di profilo e luce rettangolare. Interamente dorata. Battuta liscia; doppia fascia modinata. Gancio metallico circolare collocato in alto, posteriormente, per sospensione.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: papa Felice V. Abbigliamento religioso: mozzetta; camauro.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: reale, Identificazione: Savoia, Posizione: tela/ fronte/ in alto/ a destra, Descrizione : Di rosso alla croce bianca sormontato da triregno e chiavi in decusse/ entro cartiglio, |
notizie storico-critiche | Il dipinto rappresentante Felice V, antipapa eletto a Basilea nel 1439 e deposto nel 1449, al secolo Amedeo VIII (1383-1459), primo duca di Savoia, (J.N. D. Kelly, Vite dei Papi, Casale Monferrato, 1989, pp. 410-411). La tela doveva originariamente fare parte della serie degli antipapi che, unitamente ad alcune effigi di pontefici, giunse alla sede attuale solamente nel 1923; l'esemplare in esame, invece, data l'appartenenza del personaggio alla dinastia sabauda, dovette essere inviato alla Basilica con la maggior parte della raccolta, frutto dell'accorpamento di più serie, documentate nel XVIII secolo tra Rivoli e Venaria, nel 1820, come attesterebbero anche alcune menzioni encomiastiche della guidistica ottocentesca, ed inizialmente collocato nelle stanze destinate ai sovrani al piano nobile nella manica sud. Nel settimo decennio del secolo, in occasione dei primi tentativi di riallestimento delle sale al primo piano ed al piano terreno per ospitare l'Appartamento reale ed altri ambienti di rappresentanza, i dipinti vennero trasferiti nel Refettorio, mentre l'esemplare in esame, fu, almeno dagli anni novanta, appeso alla balaustra della sala n. 3, unitamente ai ritratti, di diverso formato, di Maurizio di Savoia e degli otto cardinali legati da significati rapporti con la corte sabauda, Tutti a Superga ricordi e impressioni di un visitatore, Torino, 1894, p. 37; L. Selvaggi, La Biblioteca di Superga, in "Accademie e Biblioteche d'Italia", n. 32, Roma, 1982, p. 238. Riguardo ad una possibile attribuzione, si ricordi che nelle schede Vesme, alla voce, Giovanni Battista Grassi (Baudi di Vesme A., L'arte in Piemonte, Torino, 1966, vol. II, p. 540), figura nel 1717 un grosso pagamento da parte della corte per aver "raccomodato n. 169 quadri vecchi di ritratti di sommi pontefici" e "per altri 118 quadri dè sommi pontefici fatti novi", tutti destinati al castello di Rivoli. Da un punto di vista stilistico e tipologico, la tela presenta notevoli analogie sia con i ritratti realizzati da Cristofano dell'Altissimo per la collezione gioviana degli Uffizi a Firenze (Berti L., Uffizi Catalogo Generale, Firenze, 1978, pp. 605-660) che con la collezione dei ritratti dei pontefici e degli antipapi conservata nel palazzo Altieri di Oriolo Romano, realizzata per volere di Clemente X nella seconda metà del XVII secolo (Schiavo A., Le Palais Altieri, Roma, 1962, pp. 200-201; V. Pierotti, La "Galleria Altieri di Oriolo", Raccolta completa di quadri raffiguranti i Papi della storia da San Pietro a Giovanni XXIII). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Pierotti V.( s.d.); Tutti a Superga( 1894)p. 37; Schiavo A.( 1962)pp. 200-201; Baudi di Vesme A.( 1966)v. II, p. 540; Berti L.( 1978)pp. 605-660; Accademie e Biblioteche( 1982)p. 238; Kelly J.N. D.( 1989)pp. 410-411 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
toponimo | Superga (frazione) |
indirizzo | Strada Basilica di Superga, 73 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.078413 |
longitudine | 7.771648 |