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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto di papa Giulio II |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00287218 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 66 Raffaello |
datazione | sec. XVI ; 1511 (ca) - 1512 (ca) [bibliografia] |
autore | Raffaello (1483/ 1520), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | cm, alt. 107, largh. 80, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Giulio II. Abbigliamento: cotta; mozzetta; camauro; anelli. Oggetti: sedia; fazzoletto; tendaggio.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Della Rovere, Quantità: 2, Posizione: sulla spalliera della poltrona, Descrizione : d'oro alla ghianda, |
notizie storico-critiche | Le vicende storiche ed attributive sono legate alla notizia secondo la quale un ritratto di Giulio II di Raffaello venne esposto al pubblico in S. Maria del Popolo. Alcuni hanno identificato quel ritratto con questo degli Uffizi, giunto a Firenze con la eredità di Vittoria della Rovere (1694); ma, in tempi recenti, un altro esemplare di questo ritratto, custodito alla National Gallery di Londra, dopo il restauro che lo ha mostrato di qualità esecutiva superiore rispetto al dipinto fiorentino, è stato riconosciuto dal Gould come l'autografo raffaellesco di S. Maria del Popolo. In conseguenza di questa ipotesi, accettata o ritenuta plausibile dalla maggior parte della critica, si tende a ritenere il ritratto degli Uffizi come una replica di bottega in cui assieme all'intervento di Raffaello si avverte l'attività degli aiuti. Del resto, in passato più di uno studioso aveva nutrito dubbi sulla autografia raffaellesca del Giulio II degli Uffizi, tanto che il Dussler (1966) lo considerava come una copia da Raffaello, mentre il Camesasca (1971), avanzava, sia pure dubitativamente, il nome di Francesco Penni. Una copia di Tiziano del 1545 è conservata a Firenze nella Galleria Palatina (inv. n. 79) ed un'altra nella Galleria Corsini. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Urbino; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Raffaello copia daPenni Francesco (?) |
committenza | Giulio II papa (1512 ca.) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)v. IV, p. 338; Berenson B.( 1932)p. 480; Tutta pittura( 1962)pp. 57-58; Pope-Hennessy J.( 1970)p. 107; Dal Poggetto P.( 1975)n. 7; Uffizi catalogo( 1980)p. 443, n. P1307; Primato disegno( 1980)p. 183, n. 432; De Vecchi P. L.( 1981)p. |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: replica, Autore opera finale/originale: Raffaello, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: Regno Unito/ Londra/ National Gallery, |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pinelli M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Moschi F. (201 |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006; 2015; 2015 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |