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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di papa Gregorio XVI |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00199205 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, Racconigivia Morosini, 3 |
contenitore | castello, museo, Castello Reale, via Morosini, 3, PIANO TERRENO: LOCALI DELLA CAPPELLA, DEPOSITO, STANZA N.3, APPESO A RASTRELLIERA |
datazione | sec. XIX prima metà; 1831 - 1846 [analisi stilistica; analisi storica] |
ambito culturale | ambito romano (?)(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 53.5, largh. 41.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività culturali |
dati analitici | Ritratto a mezza figura. Il pontefice è seduto su una grande poltrona rivestita di velluto rosso con i braccioli in legno. Sopra una veste bianca, indossa cappa soppannata di ermellino ed una stola riccamente ricamata in oro e rosa.Calza in capo uno zuccotto bianco ed è colto nell'atto di benedire. Sullo sfondo si scorge una colonna su cui è stato dipinto lo stemma. Cornice modanata in legno dorato.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Gregorio XVI a mezza figura. Insegne ecclesiastiche: stemma papale. Abbigliamento religioso. Mobilia: sedia a braccioli.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: papale, Identificazione: Gregorio XVI, Posizione: Davanti, sulla tela, Descrizione : Partito: nel primo della religione camaldolese, d'azzurro, al calice d'oro, sormontato da una stella cometa ondeggiante in palo, del medesimo e affiancato da due colombe d'argento affrontate e in atto di bere nel calice; nel secondo Cappellari, |
notizie storico-critiche | In base alla lettura dello stemma si è identificato in questo pontefice Gregorio XVI (Bartolomeo Alberto, poi fra Mauro Cappellari), papa dal 1831 al 1836: uomo colto, orientalista e teologo, già generale dei Camaldolesi (le cui insegne compaiono infatti nel suo stemma), impresse un vivo impulso all'azione missionaria cattolica, specie nell'America del Nord e in Inghilterra. L'autore è forse un pittore della corte romana, di non eccelso talento, che si rifà alla ritrattistica papale dei secoli passati. Le iniziali P.P.R. sul retro contraddistinguono l'inventario del castello del 1933 (perduto); dunque, l'opera è presso il castello almeno da quell'anno. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, CN, Racconigi |
bibliografia | Bertana E./ Ragusa E.( 1991)p. 47 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | via Morosini, 3 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Marino L.; Funzionario responsabile: CILIENTO B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |