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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto di Philippe de Champaigne |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00131519 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, Depositi |
datazione | sec. XVII terzo quarto; 1650 - 1674 [analisi stilistica] |
autore | Nason Pieter (1612/ 1688-1690), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 70.5, largh. 53.7, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti: ritratto di Philippe de Champaigne. Abbigliamento: colletto di seta ornato di pizzo. Oggetti: tenda. |
notizie storico-critiche | Acquistato a Parigi nel 1792 da Francesco Favi con l'attribuzione a Philippe de Champaigne (v. Rosenberg, 1977; p. 95 e segg.), fu collocato in Palazzo Pitti fino al 1797, anno in cui passò alla Galleria degli Uffizi, dove compare con l'attribuzione tradizionale negli inventari successivi. Questo ritratto va identificato con quello acquistato insieme ad altri dipinti a Parigi da Francesco Favi, inviato dal Granduca Ferdinando III di Lorena, allora regnante in Toscana, con l'attribuzione a Philippe de Champaigne ("Champaigne, Ritratto di uomo vestito in nero"). Il ritratto, che in seguito fu identificato con quello di Nicolas Fouquet, il famoso ministro di Luigi XIV (cfr, Pieraccini, 1905; p. 113), è stato spesso scambiato con un altro ritratto, anch'esso attribuito al pittore francese, quello detto erroneamente del "Marchese della Belle Isle" (Cfr. Rosenberg, 1977; n. 72). L'attribuzione allo Chamapaigne è stata tuttavia definitivamente rifiutata dal Dorival nella sua monografia sul pittore, e dal Rosenberg (1977) che ne accetta il riferimento a scuola olandese avanzato da Gerson (com. orale). Il nome che meglio di attaglia allo stile di questo dipinto sembra quello del Nason. La fattura accurata, che suggerisce effetti da porcellana, la minuta descrittività dei dettagli, come il colletto di pizzo, la malinconia che avvolge il personaggio, sono tutti tratti tipici che compaiono nelle sue opere documentate: vedi "ritratto di Gentiluomo" 1663, "Ritratto di giovane" 1668. A questi il ritratto di Firenze sembra avvicinarsi anche nella datazione. non è nota la collocazione dell'opera nell'anno precedente la sua attuale ubicazione (uscito dalla Galleria nel 1977 e arrivato a Palazzo Pitti nel 1978). |
altra localizzazione | luogo di esposizione: Toscana, FI, Firenze; luogo di collocazione successiva: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, PO, Poggio a Caiano; luogo di collocazione successiva: Toscana, FI, Firenze; luogo di collocazione successiva: Toscana, FI, Fir |
bibliografia | Dorival B.( 1976); Pittura francese( 1977)p. 220, n. 72, n. XXX; Uffizi catalogo( 1980)p. 215, P407 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Chiarini M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Feraci (2006); Aggiornamento-revisione: Fabiani (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Feraci (2006), Referente sc |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 1999; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |