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bene culturale | scultura |
soggetto | ritratto di Piero di Cosimo de' Medici |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00349891 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, terzo piano, sala del Verrocchio |
datazione | sec. XV ; 1453 (ca.) - 1454 (ca.) [iscrizione] |
autore | Mino da Fiesole (1429/ 1484), |
materia tecnica | marmo bianco/ scultura |
misure | alt. 55, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Piero di Cosimo de' Medici. Abbigliamento: veste di damasco.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: personale, Identificazione: Medici Piero di Cosimo, Posizione: sui galloni della veste, Descrizione : anello con diamante, |
notizie storico-critiche | Il busto ritrae Piero di Cosimo de' Medici, conosciuto con il nome di Piero il Gottoso (1416-1469). Una iscrizione incisa nella cavità inferiore del busto indica il nome del ritratto, la sua età, 37 anni, e il nome dell'artefice Mino da Fiesole. Da questo possiamo ricavare la datazione della scultura il 1453-1454, precocissima nell'attività di Mino ma anche nella panoramica dei busti ritratto realizzati nel rinascimento. L'autografia di Mino non è stato messa in dubbio, ma qualche sospetto è stato avanzato sulla precocità della data: anche questo dubbio è stato fugato dalla citaione di questo ritratto in una lettera di Giovanni de' Medci del 1456. Si tratta della prima opera opera documentata dello sculture che si ispira alla ritrattistica romana e adotta questo taglio abbastanza basso sotto le spalle del personaggio. Lo scultore ha reso in maniera fortemente sintetica , quasi architettonica, il busto, bloccando l'energia del volgersi del volto. Non ha mancato però di descrivere con attenta naturalezza le vesti di broccato del Medici, soffermandosi sui bordi con l'emblema mediceo dell'anello con diamante. Il busto, insieme a quello della oglie Lucrezia Tornabuoni si trovava in origine in una camera apian terreno del Palazzo mediceo in Via Larga, dove viene descritto nell'inventario stilato alla morte di Lorenzo il Magnifico nel 1492. Fu poi portato alla Guardaroba medicea di Palazzo Vecchio sotto Cosimo I. Nell'inventario del 1704 lo troviamo già nella galleria degli Uffizi. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
committenza | Medici, Piero de' (1456) |
bibliografia | Poeschke J.( 1990-1992)p. 144 n. 206; Eredità Magnifico( 1992)pp. 42-43 n. 19; Vasari G.( 1878-1885)v. III n. 411; Lanzi L.( 1782)p. 72; Langedijk K.( 1981-1987)pp. 17-18, 1328-1339; Caglioti F.( 1991)pp. 23, 43-47, 51-52; Pollaiolo Verrocchio( 2001)pp. 1 |
definizione | scultura |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via del Proconsolo, 4 |
ente schedatore | S417 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Vaccari M.GDe Luca F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2005 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.770667 |
longitudine | 11.257850 |