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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Pietro Antonio Bonfiglio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025299 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1734 (post) - 1734 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia] |
autore | Aprile Francesco jr. (1687/ post 1747), |
materia tecnica | marmo/ trapanatura/ scultura |
misure | alt. 62, largh. 55, prof. 18, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Porta una parrucca con riccioli morbidi che discendono sin dieto le spalle; scriminatura centrale; una ciocca è posta sul petto. Indossa una toga parzialmente abbottonata con piccoli bottoni e colletto con facciole. Le braccia sono appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Pietro Antonio Bonfiglio. Abbigliamento. Oggetti: drappo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Bonfiglio, Posizione: sopra il busto, Descrizione : D'azzurro, alla banda, accompagnata da sei stelle, il tutto d'oro/ entro cartiglio/ cimato da elmo piumato, |
notizie storico-critiche | Pietro Antonio Bonfiglio, orginario di Nizza, fu nominato Segretario della Cancelleria, Consigliere ed infine divenne Segretario di Stato e Finanze il 7 novembre 1677; fu Mastro Uditore e nel 1687 consegnò lo stemma antico della famiglia. Il figlio, Gian Paolo, ottenne nel 1715 la cessione del feudo da parte dello zio Alessandro Laugier. Morendo, il 9 gennio 1707, beneficò l'Ospizio di Carità di Torino, lasciando in eredità metà delle sue sostanze, cfr.G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 404; A. Manno, Il patriziato subalpino, Firenze, 1906, vol. 2, p. 362. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Francesco Aprile dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di marzo dell'anno 1734. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Claretta G.( 1899)p. 404; Manno A.( 1906)v. 2, p. 362 |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |