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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Pietro Antonio Taglia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00034150 |
localizzazione | Italia, Piemonte, BI, Masserano |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1837 - 1837 [data] |
ambito culturale | ambito biellese(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 98.5, largh. 73, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | La figura, ritratta di tre quarti in abito nero, con capelli bianchi e incarnato chiaro, siede ad un tavolino coperto da un panno rosso su cui poggia un calamaio e un foglio bianco con una scritta. La sedia ha lo schienale rivestito di tessuto rosso mentre una tenda verde con frange dorate delimita lo spazio del quadro in alto e a sinistra. Sullo sfondo bruno, in secondo piano, si intravede la sagoma di un mobile.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Pietro Antonio Taglia. Abbigliamento. Interno. Mobilia: tendaggio; sedia; tavolo. Oggetti: foglio. |
notizie storico-critiche | Come distintamente recita l'iscrizione del dipinto, il presente ritratto di Pietro Antonio Taglia fu commissionato dal pubblico Collegio a parpetua memoria della generosità di detto benefattore, che offrì L. 18.000 affinchè venisse istituita una cattedra in Filosofia. Il Convitto-Collegio aveva sede nel già convento dei Minori Riformati Francescani, annesso alla chiesa di S. Teonesto. Rimasta chiusa a causa delle vicende politiche, l'edificio fu riaperto al culto il 20 novembre 1825 e il convento fu destinato all'uso di pubblico collegio "mantenuto a spese della comunità, nel quale si insegnano gli elementi della lingua italiana e latina, la grammatica e le umane lettere, la retorica e anche la filosofia, di cui vi hanno ben due cattedre, una delle quali venne fondata dal benemerito sig. Pietro Antonio Taglia, alla cui beneficenza sono pure debitrici alcune opere pie esistenti in Masserano" (G. Casalis, "Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il Re di Sardegna", Torino 1842, vol. X, p. 244). L'opera, fedele alla consueta tipologia, rivela un'impostazione e una fattura assai semplice; nonostante non manchi l'attenzione ad alcuni dettagli, il ritratto appare privo di una personae caratterizzazione. Ciò lascia supporre che il quadro sia opera di un artista locale che ripete, senza alcuna elaborazione, i modelli convenuti. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, BI, Masserano |
bibliografia | Casalis G.( 1842)v. X p. 244 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Biella |
comune | Masserano |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Varallo F.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bombino S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bombino S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |