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Opera d'arte ritratto di prelato di Carbone Giovanni Bernardo (1616/ 1683), a Genova

L'opera d'arte ritratto di prelato di Carbone Giovanni Bernardo (1616/ 1683), - codice 07 00034115 di Carbone Giovanni Bernardo (1616/ 1683), si trova nel comune di Genova, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Reale, Via Balbi, 10, Museo di Palazzo Reale, Saletta dei Ritratti.
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto di prelato
tipo schedaOA_3.00
codice univoco07 00034115
localizzazioneItalia, Liguria, GE, GenovaVia Balbi, 10
contenitorepalazzo, Palazzo Reale, Via Balbi, 10, Museo di Palazzo Reale, Saletta dei Ritratti.
datazionesec. XVII secondo quarto; 1625 (post) - 1649 (ante) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreCarbone Giovanni Bernardo (1616/ 1683),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 115, largh. 92,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure maschili: prelato. Abbigliamento: veste nera; zuccotto nero; colletto bianco; corti polsini appena affioranti dalle maniche; croce al collo trattenuta da una catenella rossa; berretto (in mano). Oggetti: cortine rosso cupo. Mobilia: schienale di poltrona rossa.
notizie storico-criticheLa critica è concorde nell'attribuire questo ritratto, secondo Sborgi risalente ai primi anni della sua attività, a Giovanni Bernardo Carbone (Sborgi F. in La pittura a Genova e in Liguria, 1971, p. 317); scrive il Torriti (1963, p. 65): "Vigorosa opera di Giovanni Bernardo Carbone nella quale sono chiaramente visibili le note dominanti della scuola pittorica genovese del primo Seicento: dal cromatismo sugoso di Giovanni Andrea De Ferrari (che fu maestro al Carbone) e di Orazio De Ferrari , dagli accenti luminosi dell'Assereto, all'imitazione personalissima della tipologia ritrattistica vanddyckiana". Gli fa eco Sborgi (Sborgi F. in La pittura a Genova e in Liguria, 1971, p. 312): "Giovanni Bernardo Carbone riuscirà a dare il meglio della propria pittura proprio quando abbandonerà il rispetto per l'iconografia e il mondo del Van Dyck: e sarà il caso di quel vibrante Ritratto di prelato in cui raggiunge una capacità di sintesi formale nell'abbandono degli elementi accessori, nell'attento gioco dei bruni, nell'intensità della penetrazione psicologica". Sul dipinto non esistono contributi critici recenti oltre a quelli indicati nella bibliografia (revisione Olcese C. 1985).
bibliografiaSoprani R.( 1674)p. 336; Alizeri F.( 1875)pp. 437-445; Grosso O./ Bonzi / Marcenaro( 1938)p. 49, n. 69; Torriti P.( 1963)p. 65; Pittura a Genova e in Liguria( 1971)V. II, pp. 312, 317
definizionedipinto
regioneLiguria
provinciaGenova
comuneGenova
indirizzoVia Balbi, 10
ente schedatoreS21
ente competenteS21
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Giardelli P.; Funzionario responsabile: Rotondi Terminiello G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Lavaggi A. (2006); Aggiornamento-revisione: Olcese C. (1985), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Lavaggi
anno creazione1981
anno modifica1985; 2006
latitudine44.415259
longitudine8.925664

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