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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di rabbino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00350992 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVII metà; 1645 (ca) - 1650 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito olandese(analisi stilistica) |
autore | Koninck Salomon (1609/ 1656), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 60, largh. 48, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Dipinto di formato rettangolare con cornice in legno intagliato e dorato del secolo XVIII.Ritratti. Funzionari religiosi: rabbino. |
notizie storico-critiche | L'attuale attribuzione a Salomon Koninck risale al XIX secolo e sembra ormai generalmente condivisa. In passato l’opera è stata spesso riferita a Rembrandt, come dimostra fra l’altro la didascalia in calce ad una stampa di Philibert Boutrois, il quale la riprodusse fra il 1804 ed il 1814. Koninck dipinse sovente profeti, filosofi e letterati alla maniera di Rembrandt, del quale fu allievo e imitatore: non a caso, uno dei due disegni correlati – quello oggi nella Fondation Custodia a Parigi – va adesso sotto il nome del maestro. Non pochi dubbi solleva l’iconografia: poiché lo stesso modello è riconoscibile in diverse altre opere della cerchia di Rembrandt, sembra verosimile che la tela rappresenti un profeta o un altro personaggio biblico, invece del ritratto dal vero di un rabbino, come ritenuto tradizionalmente. L'opera è citata nel Repertory of Dutch and Flemish Painting in Italian Public Collection. III Piedmont and Valle d'Aosta, 2011, con ampia bibliografia precedente e sintesi della storia collezionistica. Il dipinto fu acquistato nel 1737 a Venezia da Claudio Francesco Beaumont per conto di Carlo Emanuele III; lo attestano il sigillo apposto sul tergo e il biglietto datato 1734 a firma del notaio veneziano Giuseppe Mozzoni, che si occupò della vendita dei dipinti offerti da Giovanni Battista Bodissoni. Durante l'occupazione napoleonica l'opera fu inviata a Parigi, per essere poi restituita nel 1815. |
altra localizzazione | luogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Moltke von, J.W.( 1965)p. 240, n. 68; Sumowski, W.( 1982)V. VI, pp. 3406, 3408; Sumowski, W.( 1986)V. III, p. 1648, n. 1124; Meijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola( 2011)p. 312, n. 486; Spantigati, Carla Enrica (a cura di)( 2012)p. 277 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: de Groot, Erlend; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCorso, Giorgia; Trascrizione per informatizzazione: Damiano, Sonia (2012) |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.073139 |
longitudine | 7.684548 |