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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto di Rembrandt |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00186868 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | corridoio, Corridoio Vasariano, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1650 (ca.) - 1699 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito olandese, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 76, largh. 61, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Rembrandt. Abbigliamento: veste; giacca; camicia; berretto. |
notizie storico-critiche | Il dipinto fece parte della raccolta del principe Ferdinando de' Medici nella villa di Poggio a Caiano (Strocchi 1975-1976), dalla quale passò col resto della collezione alla Galleria degli Uffizi nel 1773. Ricordato in tutti gli inventari successivi della Galleria. Non è documentata l'acquisizione da parte di Ferdinando de' Medici, probabilmente sulla fine del Seicento o nei primi anni del Settecento di questo dipinto, sempre considerato autoritratto del pittore olandese. L'ipotesi avanzata dallo Slive (1953) che esso fosse stato acquistato da Cosimo III nel 1667 è molto meno probabile. Per le indagini dello Strocchi, sappiamo che l'Elettore Palatino di Dusseldorf, cognato del Medici, inviò al congiunto in varie riprese quadri olandesi e fiamminghi per la sua collezione, fra i quali sembra plausibile che sia stato anche il presente dipinto. Infatti, anche se scambi si sono verificati nel tempo, l'altro autoritratto di Rembrandt in età attempata posseduto dalle collezioni fiorentine è quello che fece parte della collezione del cardinale Leopoldo de' Medici, dove entrava prima del 1675, anno di morte del porporato (cfr. inv. 1890 n. 1871). Solo recentemente la critica è giunta alla convinzione che il presente dipinto non sia autografo di Rembrandt, ma probabilmente un "pastiche" di qualche imitatore. In realtà la fattura della materia pittorica manca della consistenza e razionalità della pennellata rembrandtiana, come ha rivelato la recente radiografia (1982); tuttavia, data la provenienza, esso probabilmente appartiene ancora al Seicento. Inciso da J. Longhi - P. Carroni (Portrait de Rembrandt peint par lui meme); V. Gozzini/Lasinio figlio per "Reale Galleria", S. III, vol. III, n. 160. Le incisioni riferite a questo ritratto dal Moes rigurdano l'autoritratto autentico di Rembrandt (vedi inv. 1890 n. 1871). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, AR, Bibbiena, Camaldoli; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Zacchiroli F.( 1783)p. 76; Moes E. W.( 1897-1905)V. II, p. 315, n. 6693 (56); Hofstede de Groot C.( 1898-1899)p. 425; Wurzbach A.( 1906-1911)V: II, p. 399; Rembrandt meisters( 1908)n. 398a; Hofstede de Groot C.( 1907-1928)V: VI , p. 235, n. 539; Ricci C.( |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Chiarini M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: Fabiani L. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Pacciani L. (2006), |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2001; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |