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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Scipione Vallesa di Martiniana |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025271 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XVIII metà; 1746 (post) - 1746 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia] |
autore | Parodi Giovanni Battista (notizie 1741-1756), |
materia tecnica | marmo/ scultura/ trapanatura |
misure | alt. 61, largh. 60, prof. 25, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Porta una parrucca con scriminatura centrale e riccioli che discendono sino dietro le spalle; fronte scoperta. Indossa una corazza con petto e spallacci lisci; al di sotto si intravedono la camicia e la cravatta, ripiegata all'interno della stessa armatura. Sulla spalla sinistra è posto un drappo, variamente panneggiato, che circonda il busto in corrispondenza delle spalle, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Scipione Vallesa. Abbigliamento. Oggetti: drappo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Vallesa di Martiniana, Posizione: sopra il busto, Descrizione : Fasciato di rosso e d'argento, la prima fascia d'argento carica di una crocetta patente, accostata a due stelle, il tutto del primo/ entro cartiglio/ sormontato da corona baronale, |
notizie storico-critiche | Scipione Valesa, figlio di Luigi Giocondo dei valdostani baroni di Valesa, e di Elena Faletti della Morra, fu paggio del principe di Carignano, generale dell'Elettore di Baviera, consigliere ultimo e ciambellano imperiale. Morì in Torino nel 1743, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 31. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Giovanni Battista Parodi dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di marzo dell'anno 1746. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Claretta G.( 1899) |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |