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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Vincenzo Belli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025297 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1838 (post) - 1838 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia] |
autore | Ferrero Luigi (notizie 1828-1860), |
materia tecnica | marmo/ trapanatura/ scultura |
misure | alt. 70, largh. 65, prof. 35, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il viso lievemente rivolto verso destra. Porta una parrucca con una fila di boccoli immediatamente al di sopra delle orecchie che lasciano vedere le basette sottostanti. Fronte scoperta. Indossa una marsina con alto collo parzialmente abbottonata che lascia intravedere la cravatta plissettata e la camicia con alto colletto. Intorno alle spalle un drappo panneggiato che cirnconda il busto in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Vincenzo Belli. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Belli, Posizione: sopra il busto, Descrizione : Inquartato al 1 ° e 4° di azzurro a sette barbi d'oro 4.3; i superiori addossati a due a due, negl'inferiori l'ultimo rivoltato; al 2° e 3° d'azzurro alla banda di verde, odata, orlata d'oro, accompagnata, in capo, da una rosa di rosso accostata da due stelle d'oro ed in punta da una mezza luna d'argento crescente/ entro cartiglio/ cimato da corona, |
notizie storico-critiche | Vincenzo Belli, negoziante, morendo l'11 aprile 1799, designò l'Ospizio di Carità suo erede testamentario, cfr.G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 453. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Luigi Ferrero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di gennaio e maggio dell'anno 1838. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Claretta G.( 1899)p. 453 |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |