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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | ritratto di Vittorio Amedeo II di Savoia |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00034664 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercelli |
| datazione | sec. XVIII prima metà; 1716 (post) - 1749 (ante) [fonte archivistica; analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica; contesto) |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 91, largh. 63.5, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, stante, di lieve tre quarti, con lo sguardo rivolto verso l'osservatore. La mano destra poggia sul fianco, l'altro braccio non è visibile. Il viso dai tratti marcati è reso con forte ombreggiatura. Porta una parrucca che lascia la fronte scoperta con scriminatura centrale e file di boccoli che scendono sin dietro le spalle. Porta una corazza, al di sotto della quale si intravede la camicia ornata da pizzi in corrispondenza dei polsini, Sul braccio è gettato il manto verde cupo, profilato di ermellino, reso con morbide pennellate. Al collo collare dell'Ordine della SS. Annunziata. In secondo piano, sulla destra, un tavolo su cui poggia un cuscino rosso sul quale è adagiata una corona chiusa. Sfondo neutro di colore scuro. Nella parte inferiore della tela fascia dipinta uniformemente con iscrizione commemorativa dipinta su due righe. La tela è collocata entro una cornice in legno intagliato e dorato.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Vittorio Amedeo II di Savoia. Abbigliamento. Interno. Mobilia: tavolo. Oggetti: corona. |
| notizie storico-critiche | Il 6 agosto 1716 veniva istituitda la Congregazione di Carità di Torino, per ordine di Vittorio Amedeo II, e nelle varie città piemontesi si creavano gli Ospizi di Carità. A Vercelli, la fondazione avvenne grazie alla donazione da parte del duca di Savoia di un'edificio di sua proprietà (Casa Goria, 22 febbraiio 1719). La solenne apertura dell'Ospizio dei Poveri si verificò quello stesso luglio. Il ritratto di Vittorio Amedeo II fu quindi, senza dubbio, voluto dalla Congregazione a ricordo della donazione. Il dipinto di tipo celebrativo, qualifica infatti il duca con lpiscrizione "fondatore dell'Ospizio". Si presuppone, pertanto, che la realizzazione dell'opera sia avvenuta entro la prima metà del XVIII secolo. |
| bibliografia | Stabilimento della Congregazione( 1719) |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Vercelli |
| comune | Vercelli |
| ente schedatore | R01 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pivotto P.Compilatore scheda: Berardi L.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pre |
| anno creazione | 1984 |
| anno modifica | 2006 |
Beni-Culturali