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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Vittorio Amedeo III di Savoia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00197785 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Appartamento di S.M, Anticamera verso levante - 27: parete sud |
datazione | sec. XVIII ; 1750 - 1760 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito piemontese, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 87.4, largh. 69.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Vittorio Amedeo di Savoia (poi III) è effigiato in abiti militari a tre quarti di figura, con corazza con testa leonina sulla spalla, colletto e polsino in pizzo. Il personaggio, raffigurato in età giovanile, indosssa il collare dell'Ordine della SS. Annunziata e regge il bastone del comando.Personaggi: Vittorio Amedeo III di Savoia. Abbigliamento: militare. Interno. Oggetti: collare dell'Annunziata; bastone del comando.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: civile, Identificazione: collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, Posizione: indossato dal personaggio, Descrizione : collare con nodi Savoia e pendente centrale raffigurante la scena dell'Annunciazione, |
notizie storico-critiche | La datazione qui proposta, alla metà del XVIII secolo, si basa sia su ragioni stilistiche sia su considerazioni storiche: Vittorio Amedeo III (1726-1796) nel dipinto appare piuttosto giovane e privo degli attributi regali, conseguiti dopo l'ascesa al trono nel 1773. Come riportato da Rosanna Arena, il sovrano è ritratto secondo la moda settecentesca che prevedeva gli abiti militari con corazza, bastone del comando, manto regale foderato d'ermellino come i membri della famiglia Savoia che indossano il collare dell'Annunziata e la sciarpa azzurra (R. Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, 1967, p. 245).Del dipinto in esame si conoscono due repliche in Palazzo Reale, una di formato ovale ed una rettangolare (cfr. "Appartamento della Regina detto di <> Palazzo Reale" Torino 1985, p. 24), ed entrambe sembrano derivare da un prototipo comune costituito dal ritratto a figura intera di Giuseppe Duprà, firmato e datato 1754, conservato nel castello di Racconigi (cfr. N. Gabrielli, "Racconigi", Torino, 1972, p. 180 con datazione al 1759; "Bâtir une ville au siècle des lumières. Carouge: modèles et réalités", catalogo della mostra, Carouge 1986, pp. 128-129 cat. n. 26). Altri ritratti del futuro sovrano in età giovanile si conservano sempre in Palazzo Reale (due di medio formato che rappresentano Vittorio Amedeo in abiti borghesi ed uno di grandi dimensioni con indosso la corazza), a Racconigi (uno a figura intera con divisa ufficiale delle grandi cerimonie attribuito a Giuseppe Duprà ed uno ovale, per cui cfr. N. Gabrielli, "Racconigi", Torino, 1972, pp. 174; 209).L'etichetta presente sul retro, "MOSTRA DEL GIARDINO ITALIANO - FIRENZE 1931- IX Inventario", attesta che il dipinto fu presentato alla mostra fiorentina del 1931, nel cui catalogo Giovanni Chevalley descrive nella Sala terza le opere provenienti da "Ville Sabaude". Alla voce "Villa della Regina o Villa Ludovica" compaiono con i n.i 9-10 "Dipinti di Scuola piemontese del sec. XVIII", uno dei quali indicato come proprietà di "S.A.R. il Principe di Piemonte" ed uno del "Comune di Torino". Purtoppo nel catalogo le opere non sono riprodotte fotograficamente e, data l'indicazione generica, non è possibile identificare la tela con certezza; l'unico dipinto descritto esplicitamente come ritratto di Vittorio Amedeo III proviene dal castello di Moncalieri (cat. n. 64 "Vittorio Amedeo III (1726-1796) di Scuola piemontese del sec. XVIII (S.A.R. il Principe di Piemonte)".Il dipinto compare in un elenco di "opere trasferite in Soprintendenza in data 12.9.1979 (già ricoverate nella sede dell'Istituto Figlie dei Militari)", conservato nei fascicoli delle pratiche storiche dell'ufficio, ma restano ignote la data in cui fu prelevato da Villa della Regina e la collocazione originaria.La tela si trova attualmente (novembre 2006) nel laboratorio di restauro di Barbara Rinetti. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Levi Pisetzky R.( 1967)p. 245; Gabrielli N.( 1972)pp. 170; 175; 209; Appartamento regina( 1985)p. 24; Batir ville( 1986)pp. 128-129 cat. n. 26 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Arena R.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Senatore L. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.071707 |
longitudine | 7.678011 |