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Opera d'arte ritrovamento di Mosè di Borghesi, Giovanni Ventura (1640/ 1708), Maestro Marcello di Città di Castello (notizie sec. XVII, ultimo quarto-sec. XVIII inizio), Restini, Agostino (secc. XVII/XVIII), Viviani, Bartolomeo (notizie sec. XVII ultimo quarto-sec. XVIII inizio), Matteucci, a San Giustino

L'opera d'arte ritrovamento di Mosè di Borghesi, Giovanni Ventura (1640/ 1708), Maestro Marcello di Città di Castello (notizie sec. XVII, ultimo quarto-sec. XVIII inizio), Restini, Agostino (secc. XVII/XVIII), Viviani, Bartolomeo (notizie sec. XVII ultimo quarto-sec. XV di Borghesi, Giovanni Ventura (1640/ 1708), Maestro Marcello di Città di Castello (notizie sec. XVII, ultimo quarto-sec. XVIII inizio), Restini, Agostino (secc. XVII/XVIII), Viviani, Bartolomeo (notizie sec. XVII ultimo quarto-sec. XVIII inizio), Matteucci, si trova nel comune di San Giustino nella provincia di Perugia sita in castello, museo, Castello Bufalini, Castello Bufalini, Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), Castello Bufalini, Camera del Cardinale (Sala n. 14), fascia superiore delle pareti.
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, insieme
soggettoritrovamento di Mosè
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00061986
localizzazioneITALIA, Umbria, PG, San GiustinoLargo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG)
contenitorecastello, museo, Castello Bufalini, Castello Bufalini, Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), Castello Bufalini, Camera del Cardinale (Sala n. 14), fascia superiore delle pareti.
datazionesec. XVIII ; 1700 - 1701 [documentazione]
autoreBorghesi, Giovanni Ventura (1640/ 1708), Maestro Marcello di Città di Castello (notizie sec. XVII, ultimo quarto-sec. XVIII inizio), Restini, Agostino (secc. XVII/XVIII), Viviani, Bartolomeo (notizie sec. XVII ultimo quarto-sec. XVIII inizio), Matteucci,
materia tecnicalegno/ intagliatura/ doraturatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 90, largh. 126, cm, alt. 200, largh. 220,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo
dati analiticiAl centro del dipinto una donna, vestita di abito bianco con soprabito blu, riceve un cesto con dentro un bambino nudo da un uomo con vestito marrone e che ha un piede nell'acqua di un fiume. Da destra del quadro si avvicina una donna che passa sotto un arco. A sinistra del dipinto, vista su una città con un ponte a tre archi e una torre rotonda alla sua destra (1992).PERSONAGGI: Mosè. FIGURE FEMMINILI. FIGURE MASCHILI. PAESAGGI. FIUMI. COSTRUZIONI. PIANTE.
notizie storico-criticheFalcidia G., Sapori G., (1987), parlano delle Storie dell'Antico Testamento riferendosi ad una della "Serie della Stanza della Culla" di scuola romana della fine del sec. XVII, inizio del sec. XVIII. La serie dei grandi "ovali" su tela, vengono realizzate per la Stanza del Cardinale fra il 1700 e il 1701 in occasione del matrimonio del marchese Filippo I Bufalini con la marchesa Anna Maria di Sorbello, genitori del cardinale Giovanni Ottavio Bufalini (1709-1782). Falcidia G., Sapori G. (1987), attribuiscono la serie dei paesaggi, alla scuola romana della fine del sec. XVII-inizio del XVIII. Rossi G. (2008) nel pannello didattico della Camera del Cardinale, conferma la datazione dei dipinti che si ispirano alla maniera del paesaggista romano, Gaspard Dughet (1615-1675) che aveva portato all'estrema potenzialità, il paesaggio classicista della prima metà del Seicento. Genere, quello del paesaggio, molto apprezzato e richiesto e che si era affermato accanto alle tradizionali iconografie sacre proprio in quegli anni. I dipinti sono stati eseguiti in gran parte da due inediti pittori di Città di Castello, Giuseppe Matteucci e Luc' Antonio Angelucci (1683-1733) sotto la direzione dell'architetto pittore G. Ventura Borghesi (1640-1708). Questi artisti hanno frequenti contatti con l'ambiente artistico romano, in particolare l'Angelucci ha abitato a Roma nelle case della famiglia Bufalini. Sempre il Borghesi, disegnerà le notevoli cornici di gusto tardo barocco, presenti e provenienti dalla Camera del Cardinale. Queste cornici sono state intagliate magistralmente a fogliami e cartocci, e dorate con la migliore foglia d'oro proveniente da Pesaro. Vengono realizzate per la Stanza del Cardinale fra il 1700 e il 1701, in occasione del matrimonio del marchese Filippo I Bufalini con la marchesa Anna Maria di Sorbello, genitori del cardinale Giovanni Ottavio Bufalini (1709-1782), dal Maestro Marcello di Città di Castello, probabilmente da Agostino Restini e dorate dal Viviani Bartolomeo. Questi artisti, provenienti da Città di Castello, dimostrano come la manifattura locale dell'Alta Valle del Tevere nel sec. XVIII, abbia raggiunto livelli di alta qualità nell'arte dell'intaglio, già presente e vitale nei secc. XVI-XVIII (Rossi, G. 2008).
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 43.549608; y: 12.176494; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo tramite GPS; base di riferimento: Google Maps; 29-07-2015
definizionedipinto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneSan Giustino
indirizzoLargo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG)
ente schedatoreS165
ente competenteS165
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Schepers, Jorg; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Canti, KatiaGaribaldi, Vittoria; Trascrizione per informatizzazione: Schepers, Jorg (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST - Tassini, Alessandra (2006), SBSAE PG, Fun
anno creazione1992
anno modifica2006; 2015
latitudine43.548886
longitudine12.177020

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