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bene culturale | dipinto |
soggetto | Sacra Famiglia con san Giovannino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00034893 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43 |
contenitore | monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi, ex dormitorio |
datazione | sec. XVI ; 1590 - 1599 [analisi stilistica] |
autore | Santi di Tito (1536/ 1603), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 72.7, largh. 58, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giuseppe; San Giovannino. Attributi: (San Giuseppe) bastone. Attributi: (San Giovannino) croce di canne. Paesaggi. |
notizie storico-critiche | Come si legge in una nota apposta all'inventario delle Gallerie del 1890, il dipinto proviene dalla villa di Poggio a Caiano da cui fu estratto nel giugno del 1910. Ciò trova riscontro nel protocollo 22423/1559 del gennaio del 1910 e in un "Inventario degli Oggetti d'Arte" del giugno del 1909, contenuti nel fascicolo Archivio Arte 830 conservato presso l'Ufficio Catalogo della Soprintendenza di Firenze, in cui il dipinto è ricordato con il numero di inventario del 1890 (n. 3520) ed è così descritto: "160 Numero d'Inventario presente, 159 Numero d'Inventario precedente. Uno detto [un quadro] su tavola alto m. 0.70 x m. 0.56 rappresentatnte la Sacra Famiglia; ornamento tinto noce e oro. Colori tutti scrostati e anneriti". I riferimenti inventariali precedenti al 1890 riportati dal documento (n. 159 e n. 160) sono leggibili sul retro. Dalla descrizione apprendiamo che il dipinto, oggi in un cattivo stato di conservazione (supporto tarlato, estese lacune in senso verticale, colori offuscati) era già in precarie condizioni nel 1910. Attualmente privo di cornice, è menzionato con una "cornice di noce di stile vasariano" nell'inventario del 1890. Inventariata (1890) come anonimo del XVI secolo e ricondotta alla "Sfera fiorentina" dal Turrini (scheda ministeriale, 1974-1975) questa 'Madonna col Bambino, con Giuseppe e San Giovannino' dai toni dolci e accostanti, è riconducibile all'attività tarda di Santi di Tito. Raffigura infatti, come informa il biografo Baldinucci, un tema particolarmente replicato dal pittore e mostra, sia nella composizione sia nelle fisionomie, stringenti analogie con le versioni del soggetto eseguite nella fase matura (fra queste la nota 'Sacra Famiglia' Guicciardini, databile all'ultimo decennio del secolo). Più specificatamente la posa del Bambino con un btaccio alzato che indica al cielo si trova identica, ma opposta, nella 'Madonna col Bambino e santi' di S. Piero in Palco del 1598. A coferma del riferimento a Santi di Tito si osserva infine che il tipo fisionomico del San Giovannino è quello caro all'artista, come si osserva già nei due angeli della 'Pietà' della Pinacoteca di San Sepolcro, e così anche quello della Madonna, vicina all'Annunciata dell'estrema pala di santa Maria Novella. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, POGGIO A CAIANO |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via di S. Salvi, 43 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Acanfora E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.803968 |
longitudine | 11.275909 |