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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Sacra Sindone sorretta dalla Madonna, San Giovanni Battista e da San Francesco d'Assisi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00088387 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3 |
contenitore | castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, piano terreno: locali della cappella, deposito, stanza 1, appeso a rastrelliera |
datazione | sec. XVII prima metà; 1600 - 1649 [analisi stilistica] |
autore | Casella Giacomo (notizie 1622-1667), Casella Giovanni Andrea (notizie 1622-1684), |
materia tecnica | tela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ doratura |
misure | alt. 164, largh. 135, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il lenzuolo sindonico è sostenuto da tre figure in piedi su un tappeto di nubi: San Giovanni Battista a sinistra, posto di tre quarti col busto e di profilo col viso, col petto scoperto e manto rosso appoggiato sulla spalla destra, la Madonna al centro, con capo reclinato su un lato, sguardo basso, vestita di manto blu scuro; entrambe le mani sono visibili, protese oltre la tela. A destra un santo francescano contempla la Sindone sporgendo il capo sulla destra, e benedicendo con la mano destra; alle sue spalle si intravede ancora un'ulteriore figura, di cui si scorge solo una parte di viso. Il lenzuolo è ripiegato a metà, come si vede dal gesto che compie l'angioletto in primo piano, a sinistra, di spalle, che ne solleva un lembo, lasciandone scorgere l'altro lato al di sotto. Un altro angioletto sulla destra in ginocchio di tre quarti si volge dal lato opposto, e due cherubini si vedono tra le nubi in basso. La cornice è di forma rettangolare, con semplici modanature.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; San giovanni battista; San francesco. Figure: cherubini; angioletti. Figure. Fenomeni metereologici: nubi. Abbigliamento. Oggetti: sacra sindone. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, attualmente riposto nei depositi in attesa del restauro della piccola cappella del terzo piano di Racconigi, costituisce la pala dell'altare della cappella in questione; non si conosce la provenienza antica dell'opera, che è registrata per la prima volta nel 1933; la paternità è riferita alla famiglia di pittori e stuccatori luganesi Casella, in particolare a Giacomo e Giovanni Andrea, attivi per le residenze sabaude a partire dal 1622, dalla scheda curata da C. Arnaldi nel catalogo della mostra a cura di B. Ciliento, M. Macera, La collezione sindonica e la Cappella Reale, svoltasi a Racconigi nel 1998. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, CN, Racconigi |
bibliografia | Arnaldi Di Balme C.( 1998)p. 98 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | Via Morosini, 3 |
ente schedatore | S66 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Arnaldi di Balme C.; Funzionario responsabile: Ragusa E.Ciliento B.; Trascrizione per informatizzazione: Quasimodo F. (2002); Aggiornamento-revisione: Quasimodo F. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco |
anno creazione | 1993 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |