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Opera d'arte sacrificio di Jefte di Le Brun Charles (1619/ 1690), a Firenze

L'opera d'arte sacrificio di Jefte di Le Brun Charles (1619/ 1690), - codice 09 00099690 di Le Brun Charles (1619/ 1690), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 48 Pittori francesi XVII secolo
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bene culturaledipinto
soggettosacrificio di Jefte
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00099690
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 48 Pittori francesi XVII secolo
datazionesec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica]
autoreLe Brun Charles (1619/ 1690),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, diam. 132,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Jefte. Figure femminili. Figure maschili. Paesaggi.
notizie storico-criticheVedi il testo della scheda N° 3 della lista dei quadri inviati da Parigi dal Favi nel 1793 (ASG, filza XXVI a 28). Entrato agli Uffizi il 4 dicembre 1793" Expertise generale di Favi del 23 gennaio 1793 a cui sono accluse le perizie di J.J. Lagrenée il giovane e di Bachelier (4 agosto 1792), di Vien (8 agosto), Jollain (18 agosto), Taillasson (20 agosto), Pasquier e Hbert Robert (30 agosto) e Roslin (12 novembre 1792). Pagato, si vrede 2400 livres. Il Lanzi ritiene che il Le Brun sia un pittore "degno di acquisto"} per Wicar "merita l'acquisto". Nei documenti d'archivio della fine del Settecento è talvolta creduto un Sacrificio di Ifigenia. Al momento dell'acquisizione del quadro alle raccolte fiorentine ià Lanzi scrisse: " Questo quadro non ha certo l'aurea simplicita e ìganza del Pussino, anzi vi si scorge il principio della decadnea della Scuola Francese come nelle opere di Paolo Veronese ma è certamente un capolavoro di questo autore in tutte le sue parti". Secondo Nivelon, che lo descrive minuziosamente (ms. della Bibliothéque Nationale, 1700 e, p.95 ), il quadro sarebbe stato dipinto come sopracamino per il signor 'maestro delle istanze fin dal 1642, protetto dal candelliere Séguir, amava l'arte e possedeva un Crocifisso di Brun e uno di Le Sueur. Ma fin dal 1662 Loménie de B. loda in versi latini ("opus stupendum") un Sacrificio di te di Le Brun in suo possesso, e vi ritorna sopra (questà Jefte jliù bella dell'aurora") più tardi, in prigione (ms. la Bibliothéque Nationale, 1693-95)" .Esso doveva somigliare a quello di Poncet, se ci si attiene alla sua descrizione. Che ci fossero due dipinti dello stesso soggetto e di composizione assai simile, ed è difficile sapere quale sia sato alla vendita La live de Jully (4 marzo 1770, n.39; p.94 del catalogo del 1764) tanto più che esiste un quadro plica di quello di Firenze" che verrebbe da quella celebre collezione e che viene detto momunemente all'Ermitage, mentre in realtà si trova al museo di Serpukov, presso Mosca (com. scritta della signora H.Kojina) dove pochi specialisti no potuto vederlo né è stato possibile averne una perduto) per un quadro non eseguito raffigurante Jefte ione Fesch (1844, n.370) passò un Sacrificio di Jefti rettangolare più piccolodel quadro di Firenze che sul mercato parigino una fedele copia antica del dipinto (un'altra a Jersey) E infine che Chasteau ha pubblicato e certamente inciiso una Maddalena penitente in paesaggio("Gazette des Beaux-At, 1965, I, fig.147) che riprende, invertita, la figura della figlia di Jefte. Loménie de Brienne era rimasto sorpreso dall'audacia del pittore, che fa vedere Jefte con "gli occhi alzati al cielo", "più consapevole al momento. Questi occhi alzati, questo volto svelato colpiranno nel 1757 Caylus quando, a sua volta, commenterà il celebre Sacrificio di Ifigenia appena dipinto da Carl Vanlao per Federico II di Prussia. Un secondo problema resta la data dell'opera: Thuillier da cui abbiamo delle notizie di questa scheda) rifacendosi a Nivelon e su basi stilistiche, la data intorno al 1656.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze, FIRENZE
bibliografiaPittura francese( 1977)pp. 64-65, n. 30
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosenberg P.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caccialupi E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caccialupi E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Tori L. (20
anno creazione1977
anno modifica2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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