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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
soggetto | Salomone e Idumea |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00011987 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Città di CastelloCittà di Castello, 06012 ( PG) |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Città di Castello, 06012 ( PG), Pinacoteca Comunale, vano scala, III pianerottolo, lunetta. |
datazione | sec. XVI inizio; 1500 - 1510 [analisi stilistica] |
autore | Filotesio Nicola detto Cola dell'Amatrice (1489/ 1559), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 120, largh. 246, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, proprietà del Comune di Città di Castello. |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Salomone; Idumea. Oggetti: statua di Nettuno. |
notizie storico-critiche | per quanto riguarda l'attribuzione delle decorazioni, varie sono le ipotesi fatte. Il Mancini ( 1832, p. 254), il Magherini Graziani( 1897, p. 96) ed il Corbucci ( 1931, p. 11) ritengono che le operesiano di battista Tifernate su disegno del Vasari, aiutato in questo lavoro dal Gherardi. Anche il Ronen ( 1975, p. 69), contrariamente a tutti colori che accettano la successiva ipotesi avanzata dal Venturi( 1932, p. 622), secondo la quale l'autore dell'affresco è da identificarsi in Cristoforo Gherardi, afferma che è impossibile attribuire al Gherardi un'operea di un'artista umbro prima maniera. Piuttosto che l'opera di un giovane pittore queste opere appaiano di un artista esperto, probabilmente molto più vecchio del Gherardi, che crebbe in un'ambiente artistico dove lo stile umbro era già portato come materia di insegnamento. Da ciò possiamo dedurre, per esclusione, l'attribuzione di questi affreschi al pittore Battista da Città di Castello, come asserisce anche il Mancini. la combinazione dei colori e degli elementi decorativi conferisce al soffitto l'aspetto di un arabesco.Ronen scorge in questi affreschi una maggiore infkluenza del pieno rinascimento rispetto agli altri affreschi delle scale. Le guide della città affermano che nella lunettta dipinta nella parete ad ovest siano rappresentati Alessandro Vitlli e la cortigiana Laura della quale pare fosse innamorato. Come sostiene Ronen, pur rimanendo il Trionfo dell'Amore il soggetto principale di questa decorazion, è probabile che in tale tradizione ci sia un fondo di verità. |
bibliografia | Mancini G.( 1832)vol. II, p. 82; Magherini Graziani G.( 1897)p. 96; Corbucci V.( 1931)p. 12; Rosini C.( 1961)p. 35; Ronen A.( 1875)p. 80; Benezit E.( 1976)vol. I, p. 510; Amicizia G.( 1989)p. 99; Fanfani A.( 1927)p. 43; Mancini F. F.( 1987) |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Città di Castello |
indirizzo | Città di Castello, 06012 ( PG) |
ente schedatore | R10 |
ente competente | R10 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Valentino D. A.Montella M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST / Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: Brucato M. (1984), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST / Buz |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 1984; 2006 |
latitudine | 42.517512 |
longitudine | 14.057213 |