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bene culturale | dipinto murale staccato |
soggetto | San Barnaba apostolo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281554 - 0 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele 7 |
contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele 7, lato sud, pilastro addossato alla parete tra la terza e seconda campata,faccia est |
datazione | sec. XV ; 1402 (ca) - 1410 (ante) [bibliografia] |
autore | Cenni di Francesco di Ser Cenni (notizie 1369-1415), |
materia tecnica | intonaco staccato/ pittura a fresco |
misure | cm, largh. 106, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Nella parte inferiore del pilastro vi è una finta cornice dipinta a dentelli culminante in una cuspide trilobata; nella parte superiore una cornice esagonale dipinta.Soggetti sacri. Personaggi: San Barnaba. Decorazioni: incorniciatura a dentelli; motivi vegetali; fprmelle mistilinee; motivi geometrici. |
notizie storico-critiche | Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione dalle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi; un documento ricorda infatti <<
quando pe Capitani dOrto San Michele feceno levare de pilastri della chiesa tucte le tavole ti tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lemmo Balducci, n. 3, c. 9, in Poggi C.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di pagamento (A.S.F., Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214. 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Il Santo raffigurato nellaffresco è da identificare con San Barnaba, uno dei patroni di Firenze. Il Vasari attribuisce in modo generico questo affresco della chiesa a Jacopo del Casentino <<
Fece poi, nelle facce di sotto e nei pilastri molti miracoli della Madonna ed altre cose che si conoscano alla maniera>>; lopera è stata invece assegnata ad un artista anonimo da Paatz , ed a Cenni di Francesco di Ser Cenni da Boskovits. |
committenza | Capitani delle Arti (1398-1402) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)vol. I, p. 670; Gamba C.( 1904)pp. 107-108; Kirchen Florenz( 1940-1954)vol. IV, p. 496, 543 nota 124; Cohn W.( 1956)p. 174; Artusi L./ Gabbrielli S.( 1973)pp. 49, 50, nota 11; Boskovits M.( 1975)p. 392 |
definizione | dipinto murale staccato |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Orsanmichele 7 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Tori L. (2011) |
anno creazione | 1989 |
latitudine | 43.770874 |
longitudine | 11.255052 |