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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
soggetto | San Benedetto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00186643 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, Asciano, Monteoliveto MaggioreNR (recupero pregresso) |
contenitore | convento, Convento di Monteoliveto Maggiore, Abbazia di Monteoliveto Maggiore, NR (recupero pregresso), Museo dell'Abbazia, Aula Capitolare, parete sinistra |
datazione | sec. XVI prima metà; 1500 - 1549 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito senese(analisi stilistica) |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 127.5, largh. 40.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività culturali |
dati analitici | dipinto policromo su tavola di formato rettangolare in verticale. Personaggi: san Benedetto in piedi con vangelo e pastorale e aureola; oggetti e attributi: pastorale, vangelo (san Benedetto).NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il dipinto fa da pendant con un altro pannello di simili dimensioni, stilisticamente sembra collocabile tra la produzione pittorica senese dei primidecenni del Cinquecento, facente capo a Domenico Beccafumi e al Sodoma.Cecilia Alessi, nell'opuscolo riferito alle opere del convento collocate nel Museo dell'Abbazia (fig. 4 p. 7, pp. 11-12), ipotizza, pur rimanendo ignota la loro provenienza, che venissero da Chiusure, forse dall'antica Chiesa parrocchiale, ricostruita per intero nell'Ottocento, da cui provenie la grande tela del Riccio che si conserva in San Michele Arcangelo. I due santi, sempre secondo la studiosa, rivelano un debito stilistico con la Pala dell'Immacolata Concezione (Buonconvento, Museo d'Arte Sacra della Val d'Arbia), che Bartolomeo di David eseguì negli anni iniziali del quarto decennio del Cinquecento, e accampano qualche diritto di inserimento nella bottega di Bartolomeo. L'Alessi evidenzia il problema di una probabile collaborazione tra il giovane Riccio e il più anziano pittore, maturatasi nei primi anni Trenta sotto la spinta di un comune interesse per la cultura archeologica. Per le due tavole dei santi olivetani potrebbe rivelarsi pertinente una collocazione originaria in qualche modo connessa con la pala delRiccio nella distrutta pieve di Chiusure. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, SI, Asciano |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | Asciano |
localita | Monteoliveto Maggiore |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Torriti M.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Torriti M. (1997); Aggiornamento-revisione: Torriti M. (1995), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Petti R. (2003), Referente scient |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 1995; 2003; 2006 |
latitudine | 43.243454 |
longitudine | 11.522687 |