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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | San Biagio guarisce un fanciullo |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 15 00672064 |
| localizzazione | Italia, Campania, SA, Salerno |
| datazione | sec. XIX ; 1800 - 1899 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito campano(analisi stilistica) |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 180, largh. 130, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | S. Biagio, in piedi sulla destra, benedice una donna inginocchiata che gli tende un bimbo in fasce. Accanto a lei è un altro bimbo inginocchiato che ha una benda al collo e una alla testa. Una bambina è in piedi a sinistra. Delle teste di angeli appaiono in alto tra le nuvole. Alle spalle del Santo è una colonna su un alto plinto. S. Biagio indossa una veste bianca e un mantello giallo; ha in testa un mitra gialla e in mano il pastorale d'argento. Un libro è a terra, ai suoi piedi.Personaggi: San Biagio. Figure. |
| notizie storico-critiche | Originariamente nella chiesa di S. Giovanni di Dio, l'opera ne fu rimossa per permettere i lavori di restauro dell'edificio, annesso all'antico Ospedale di Salerno. Insieme ad altre quattro opere fu affidata dall'Amministrazione degli Ospedali Riuniti all'Arcivescovo nel 1962. La rappresentazione non differisce da quella solita in materia, la disposizione delle figure è convenzionale e i panneggi sono eccessivamente ricchi. La figura della madre sembrerebbe un pò sproporzionata, ma forse la inevitabile visione di scorcio contribuisce a deformarla. I difetti dell'insieme sono, però, compensati da una bella qualità cromatica della pittura. La presenza di S. Biagio è dovuta al titolo dell'Ospedale "S. Biagio dell'Ordine di S. Giovanni di Dio". Infatti dal XVI secolo circa fu adibita a Cappella del pio ricovero l'attigua chiesa di S. Biagio, dopo che l'antica chiesa di S. Giovanni Gerosolomitano fu abbandonata. La tela, assieme all'altra raffigurante S. Giovanni di Dio asciugato dalla S. ma Vergine, era collocata su uno dei due altari dell'unica navata della chiesa, come risulta dal verbale redatto dal Mons. Aquaro il 20 aprile 1962. |
| altra localizzazione | luogo di deposito: Campania, SA, Salerno |
| bibliografia | Crisci G./ Campagna A.( 1962) |
| definizione | dipinto |
| regione | Campania |
| provincia | Salerno |
| comune | Salerno |
| ente schedatore | S83 |
| ente competente | S83 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Caro M. C.; Funzionario responsabile: de Martini V.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Iannelli I. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Iannelli I. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1983 |
| anno modifica | 2006 |
Beni-Culturali