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Opera d'arte San Carlo Borromeo di Scaramuccia Giovanni Antonio (1570-1580/ 1633), a Corciano

L'opera d'arte San Carlo Borromeo di Scaramuccia Giovanni Antonio (1570-1580/ 1633), - codice 10 00062313 di Scaramuccia Giovanni Antonio (1570-1580/ 1633), si trova nel comune di Corciano nella provincia di Perugia sita in chiesa, Chiesa di S. Francesco (ex), Ex-convento di S. Francesco, NR (recupero pregresso), navata,parete sinistra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoSan Carlo Borromeo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00062313
localizzazioneItalia, Umbria, PG, CorcianoNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Francesco (ex), Ex-convento di S. Francesco, NR (recupero pregresso), navata,parete sinistra
datazionesec. XVII primo quarto; 1600 (post) - 1624 (ante) [analisi stilistica]
autoreScaramuccia Giovanni Antonio (1570-1580/ 1633),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 265, largh. 145,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero Beni Culturali e Ambientali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: S. Carlo Borromeo. Attributi: (S. Carlo) mitria; pastorale.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: famiglia Sinibaldi, Posizione: in basso a destra, Descrizione : Sette monti d'oro in campo rosso,
notizie storico-criticheLa famiglia di Lorenzo Sinibaldi,calzolaio di Porta S.Pietro e nel 1616 rappresentante delle Arti,è originaria di Corciano e questo spiegherebbe la presenza in loco di quest'opera.Tra i sette altari che caratterizzavano l'interno della chiesa di S.Francesco,ce n'era uno dedicato a S. Carlo e supponiamo che l'opera sia stata collocata qui,seppure nelle Visite Pastorali non viene mai citata.Solo nell'Inventario del 29/9/1837 e nei successivi la troviamo posta nell'elenco dei beni appartenenti alla chiesa.Quando,negli anni '60,l'altare venne rimosso,la tela venne portata nei depositi della Galleria Nazionale dell'Umbria e successivamente qui ricollocata.L'attribuzione allo Scaramuccia è dovuta alla similitudine esistente con una tela raffigurante lo stesso soggetto,un tempo nel Monastero di S.Giuliana(oggi nei depositi della Galleria Nazionale dell'Umbria).Secondo il Pascoli (1732)questo S.Carlo venne eseguito tra il 1609 ed il 1612,indicazione cronologica di riferimento anche per datare il "nostro"in quel giro di anni.
altra localizzazioneluogo di deposito: Umbria, PG, Perugia
committenzaSinibaldi Lorenzo (sec. XVII/ inizio)
bibliografiaMancini F.F.( 1979)p.374
definizionedipinto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneCorciano
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Monotti C.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Borgnini V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Borgnini V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine42.353076
longitudine12.361882

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