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Opera d'arte San Cosma, San Giovanni Battista e San Francesco d'Assisi di Fei Alessandro detto Alessandro del Barbiere (1543/ 1592), a Firenze

L'opera d'arte San Cosma, San Giovanni Battista e San Francesco d'Assisi di Fei Alessandro detto Alessandro del Barbiere (1543/ 1592), - codice 09 00283733 di Fei Alessandro detto Alessandro del Barbiere (1543/ 1592), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, francescano conventuale, Convento di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce 16, camera del padre guardiano, parete di fondo, quarto da destra
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bene culturaledipinto
soggettoSan Cosma, San Giovanni Battista e San Francesco d'Assisi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00283733
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce 16
contenitoreconvento, francescano conventuale, Convento di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce 16, camera del padre guardiano, parete di fondo, quarto da destra
datazionesec. XVI ; 1580 - 1580 [documentazione]
autoreFei Alessandro detto Alessandro del Barbiere (1543/ 1592),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 32.5, largh. 59,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: san Cosma (Cosimo I de' Medici); san Giovanni Battista; san Francesco d'Assisi. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Attributi: (San Cosma) libro; pennello; vaschetta con colori; (San Giovanni Battista) croce astile; (San Francesco d'Assisi) crocifisso. Oggetti: cartiglio.
notizie storico-criticheIl dipinto era la parte centrale di un tabernacolo con storie della Vergine, oggi smembrato, posto al primo pilastro della navata nord della chiesa. É possibile identificare il complesso nella serie dei "quadri ad olio posti a una colonna con historie della Madonna" di Alessandro del Barbiere citati da una fonte contemporanea, il Borghini, come presente in chiesa. L'attribuzione al Fei fu peró dimenticata presto e nessuna altra fonte antica cita mai il tabernacolo; bisogna arrivare al 1840 per avere di nuovo notizie dei dipinti, citati dal Moisé come opera di autore ignoto. Nell'inventario del 1862 risultano ancora nella collocazione originale mentre in quello del 1916 erano giá stati smembrati e collocati nel Museo. La disposizione originaria del tabernacolo prevedeva al centro la "Madonna della Cintola" sormontata dalla "Trinita" (cfr. scheda 09/00283739 e completata dalla predella con i tre Santi. Non é chiaro se gli altri episodi della vita della Vergine fossero posti ciascuno su una specchiatura del pilastro oppure se l'insieme dei disegni dipinti costituisse un tabernacolo aggettante. La datazione al 1580 é ricavata dalla "Presentazione di Maria al Tempio" dove questa data é dipinta su uno scalino. Problematico é il nodo della committenza del tabernacolo, infatti il San Cosma della predella é chiaramente un ritratto di Cosimo I, morto nel 1574.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMoisé F.( 1845)p. 188; Borghini R.( 1967)pp. 634-635; Primato disegno( 1980)p. 111
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Croce 16
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Maccioni P.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso)
anno creazione1989
anno modifica1999; 2006
latitudine43.768543
longitudine11.261681

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