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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | San Diego d'Alcalà |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00149259 |
localizzazione | Italia, Lombardia, BS, Bresciavicolo San Giuseppe |
contenitore | chiesa, sussidiaria, Chiesa di S. Giuseppe, vicolo San Giuseppe, navata destra, campata quarta, cappella di San Martino di Porres, settima a destra, entro ancona |
datazione | secc. XVI/ XVII ; 1588 - 1624 [analisi storica] |
autore | Pilati Orazio (notizie 1588-1622 post), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 193, largh. 120, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Chiesa di San Giuseppe |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: San Diego d'Alcalà. Attributi: (San Diego d'Alcalà) saio; tonsura; rosario; crocifisso. |
notizie storico-critiche | Il dipinto è ricordato per la prima volta da Faino (citato in bibliogarfia nell'edizione di Boselli) che attribuisce la decorazione della seconda cappella a sinistra (da cui proviene il dipinto) a Orazio Pilati. Anche il Paglia segnala il dipinto nella medesima posizione e aggiunge che intorno ad esso sono disposti anche i Miracoli del santo, secondo, quindi, la tradizione del quadro agiografico che si ritrova per San Diego d'Acalà sia nel dipinto segnalato da Prestini nella chiesa del convento di Borno (Prestini, 1983, p. 21), sia nel dipinto della chiesa dell'Annunziata a Cogno. Nelle guide settecentesche (Averoldo e Paglia) il dipinto è ancora nella seconda cappella sinistra, ma è attribuito inspiegabilmente a Foppa. Tra il 1751 e il 1752 è spostato al settimo altare a destra. La datazione proposta è suggerita dal fatto che la seconda cappella sinistra è dedicata a San Diego per volere di Costanzo Antegnati che entra in possesso della cappella nei primi anni del Seicento e la sceglie come propria sepoltura, avvenuta nel 1624. Pertanto è possibile fissare l'esecuzione della pala d'altare tra il 1588, anno di canonizzazione del santo, e il 1624, anno della morte dell'Antegnati. A conferma di tale datazione è l'affermazione di Fenaroli che a proposito del pittore Orazio Pilati dice: "fiorì pressapoco nell'epoca del Rama", che proprio in San Giuseppe esegue il Martirio dei francescani in Giappone, databile poco dopo il 1628. Infine si ricorda che attualmente la cappella è dedicata a San Martino da Porres e durante la festa di questo santo il dipinto in esame è sostituito con quello raffigurante San Martino, realizzato nel 1964 da Mario Pescatori. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Italia, Lombardia, BS, Brescia |
bibliografia | Averoldo G.A.( 1700)p. 43; Carboni G.B.( 1760)p. 19; Brognoli P.( 1826)p. 190; Fè D'ostiani L.F.( 1902)p. 24; Dorosini A.( 1961)p. 45; Boselli C.( 1967)p. 106; Prestini R.( 1983)p. 21; Prestini R.( 1989)p. 95 |
definizione | dipinto |
regione | Lombardia |
provincia | Brescia |
comune | Brescia |
indirizzo | vicolo San Giuseppe |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Arisi Rota A.P.; Funzionario responsabile: Gnaccolini L.P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.540438 |
longitudine | 10.220543 |