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bene culturale | dipinto murale |
soggetto | San Domenico |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00291817 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele, 7 |
contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, parete orientale, primo da nord |
datazione | secc. XIV/ XV ; 1380 (post) - 1410 (ante) [bibliografia] |
ambito culturale | scuola fiorentina, esecutore(bibliografia) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm, alt. 420, largh. 165, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | n.p.Soggetti sacri. Personaggi: San Domenico. Attributi: (San Domenico) bastone; libro; giglio; stelle. Oggetti: cortine. Architetture: edicola. Decorazioni: colonnine tortili; tondo con viso. |
notizie storico-critiche | Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione delle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti <<
quando pe Capitani dOrto San Michele fecero le vare de pilastri della chiesa tucte le tavole di tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., Santa Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lemmo Calducci, n. 3, c. 9 in Poggi G.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei libri di pagamenti (A. S. F., Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Il Santo raffigurato è Domenico, fondatore dei Frati Predicanti che officiavano anche nellOratorio di Orsanmichele. Laffresco, come tutti quelli presenti sulla parete est, mostra uno stile più arcaico rispetto agli altri della chiesa, la sua data non può comunque essere anteriore al 1380, anno in cui furono chiuse le arcate di Orsanmichele. Il Vasari attribuì genericamente lopera ad Jacopo del Casentino, come tutte le decorazioni della chiesa. Laffresco, non preso in considerazione dalla critica è riferibile ad un maestro fiorentino, al momento non identificabile. |
altre attribuzioni | Jacopo del Casentino |
committenza | Capitani delle Arti (1380-1399) |
bibliografia | Artusi L./ Gabbrielli S.( 1973)p. 50, n. 77; Borsook E.( 1980)pp. 54-55; Vasari G.( 1878-1885)V. I, p. 670; Gamba C.( 1904)pp. 178-179, 186; Horne H. P.( 1909)p. 167; Kirchen Florenz( 1940-1954)V. IV, p. 497 |
definizione | dipinto murale |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Orsanmichele, 7 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Tori L. (2011) |
anno creazione | 1989 |
latitudine | 43.770874 |
longitudine | 11.255052 |