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bene culturale | dipinto |
soggetto | San Domenico resuscita Napoleone Orsini |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00024732 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, sesta cappella a destra, parete sinistra (cappella di S. Domenico) |
datazione | sec. XVII ; 1614 - 1614 [documentazione; bibliografia] |
autore | Donducci Giovanni Andrea detto Mastelletta (1575/ 1655), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 660, largh. 640, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | La popolata composizione è chiusa da quinte architettoniche con esedra nel fondo. Al centro, arretrato, è in piedi il Santo sorridente, frontale, il giglio nella mano sinistra, il capo nimbato, affiancato da un giovane confratello e da uomini e donne in attitudini e abbigliamenti diversi; tende la mano destra benedicente verso l'Orsini, morto per la caduta da cavallo, steso su un giaciglio, in vesti rosse e gialle, parzialmente retto dalla madre che si volge implorante al Santo. Alla destra in primo piano figure con un bambino si allontanano; dietro figure a cavallo e altre su un basamento di colonna. Alla sinistra il bianco cavallo impennato, con nastro rosa al collo, è trattenuto da un servo. Figure nel fondo. Al centro in primo piano un cane bianco e un cane nero.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Identificazione: (?), Posizione: in basso a destra, Descrizione : croce azzurra punteggiata d'oro in campo rosso, |
notizie storico-critiche | I pagamenti di questa tela e di quella pendant di fronte, citate da tutta la tradizione storica e critica, risalgono, rispettivamente, al 1613 e al 1615. I dipinti furono ritoccati intorno alla metà del secolo dallo stesso Mastelletta che dovette schiarire l'intonazione dell'opera portandola, secondo il Malvasia "a quel delicato modo, che non era la sua vocazione". Le tele di San Domenico risentono di Tintoretto e del "suo luminismo drammatico tempestoso con desunzioni anche strutturali dalla Scuola Grande di San Rocco a Venezia o dai Fasti Gonzagheschi per Mantova (Monaco, Alte Pinacothek)" (Stanzani). Nella tela con la Resurrezione di Napoleone Orsini Winkelmann individua anche un'attenzione alla cultura barocca degli anni Quaranta del Seicento soprattutto per quanto riguarda il movimento delle figure, il vortice dei panni e il dinamismo del cavallo in corsa che lascerebbe trasparire un riferimento alla "Vittoria di Alessandro su Dario" (1635 ca.) eseguita da Pietro da Cortona nella Sala di Mario del palazzo dei Conservatori di Roma. |
bibliografia | Malvasia C. C.( 1969)p. 149, 224/34; Malvasia C. C.( 1841)v. II p. 95; Winkelmann J.( 1981)p. 86; Alce V.( 1958)pp. 394-406; Alce V.( 1982)p. 41; Stanzani A.( 1992)v. I pp. 131-138; Milantoni G.( 1994)pp. 135-152 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | p.zza S. Domenico, 13 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen |
anno creazione | 1983 |
anno modifica | 1997; 2006 |
latitudine | 44.489800 |
longitudine | 11.343435 |