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bene culturale | dipinto murale |
soggetto | San Filippo Apostolo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00291850 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele, 7 |
contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, parete orientale, quarto da nord |
datazione | sec. XIV ; 1380 (ca) - 1399 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm, alt. 420, largh. 165, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | n.p.Soggetti sacri. Personaggi: San Filippo Apostolo. Attributi: (San Filippo Apostolo) pane; croce. Architetture: edicola. Decorazioni: colonnine tortili. |
notizie storico-critiche | Gli affresci sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione delle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti "
quando pe Capitani dOrto San Michele fecero levare de pilastri della chiesa tucte le tavole di tucte le arti" (Firenze, A.S.F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lembo Baldinucci, n. 3, c. 9-in Poggi G.). Sul presente pilastro secondo la ricostruzione del Cohn (1956) vi era precedentemente allaffresco una tavola le cui parti laterali rappresentanti scene del processo e del martirio dei Santi, sono oggi a Washington (National Gallery) ed a Philadelphia (Johnson Coll). Appartengono alla seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei libri di pagamenti (A.S.F. capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, coperti in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Il Santo raffigurato che ha come attributi un piccolo pane e duna croce è da identificarsi con San Filippo Apostolo, protettore dell'Arte dei Calzolai. L'affresco presenta uno stile più arcaico rispetto agli altri della chiesa, la sua data non può comunque essere anteriore al 1380, anno in cui furono chiuse le arcate di Orsamnmichele. Vasari ricorda come opere di Jacopo del Casentino oltre alle volte "con i patriarchi, alcuni Profeti e i primi della tribù.. fece poi nelle facce di sotto e nei pilastri molti miracoli della Madonna e altre cose che si riconoscono alla maniera". L'affresco non è per altro ricordato dalla critica. |
altre attribuzioni | Jacopo del Casentino |
committenza | Arte dei Calzolai (minore) (1938/ 1429) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)V. I, p. 670; Gamba C.( 1904)pp. 178-179, 186; Cohn W.( 1956)p. 174; Artusi L./ Gabbrielli S.( 1973)p. 50, n. 14; Borsook E.( 1980)p. 54-55 |
definizione | dipinto murale |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Orsanmichele, 7 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Tori L. (2011) |
anno creazione | 1989 |
latitudine | 43.770874 |
longitudine | 11.255052 |