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Opera d'arte San Francesco d'Assisi in preghiera a Firenze

L'opera d'arte San Francesco d'Assisi in preghiera - codice 09 00034863 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
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bene culturaledipinto
soggettoSan Francesco d'Assisi in preghiera
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00034863
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
datazionesec. XVII ; 1600 (post) - 1650 (ante) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito toscano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 72.5, largh. 58,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: san Francesco. Abbigliamento: saio. Oggetti: cricifisso; libro; teschio. Paesaggi.
notizie storico-criticheInventariato (1881 e 1890) come opera del XVII secolo, il quadro raffigura san Francesco in preghiera davanti al crocifisso con il teschio e un libro aperto. Tale iconografia è ampiamente diffusa nel corso del XVII secolo. A Firenze furono sicuramente gli esempi del Cigoli e di Alessandro e soprattutto Cristofano Allori a dare avvio alle infinite repliche con varianti in immagini vulgate e di devozione privata del Santo. L'invenzione di presentare il Santo in una accorata e intensa preghiera (cfr. Cristofano Allori, "San francesco in preghiera", Roma, Galleria Borghese) è qui puntualmente ripresa. Questo quadro sembra rifarsi al S. Francesco del Cigoli in collezione Scatizzi a Firenze (cfr. F. Farandi, 1986, p. 147, f. 50) anche se l'inquadratura ravvicinata esclude il contesto paesistico. Identico è il modo di far congiungere le mani al santo (presente anche nell'opera dell'Allori) ma la citazione del crocifisso con il teschio e il libro aperto, (quest'ultimi mancanti nel quadro alla Borghese) è una puntuale ripresa del quadro del Cigoli. L'opera, quindi, è giudicabile solo per il suo aspetto iconografico, mancando ad essa qualsiasi connotazione stilistica.
bibliografiaFaranda F.( 1986)p. 147, n. 50; Seicento fiorentino( 1986)p. 187, n. 1.70
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione, Autore opera finale/originale: Cardi Ludovico detto il Cigoli, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Collezione Scatizzi,
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Agresti R. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1975
anno modifica1994; 2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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