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bene culturale | dipinto, a destra |
soggetto | San Gabriele Arcangelo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00402455 - 2 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Sala I |
datazione | sec. XIV ; 1321 (ca.) - 1321 (ca.) [NR (recupero pregresso)] |
autore | Jacobello del Fiore (1370 ca./ 1439), |
materia tecnica | tavola/ doratura |
misure | alt. 208, largh. 163, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: San Gabriele Arcangelo. |
notizie storico-critiche | Eseguito probabilmente nel 1421 per la sede del Magistrato del Proprio a P alazzo Ducale, che gestiva la corte civile e penale. Nello scomparto centr ale tra due leoni, simbolo della divina sapienza, è raffigurata la Giustiz ia che regge con la destra la spada e solleva con la sinistra la bilancia. La fonte iconografica più prossima per il san Michele, che sorregge la bi lancia, nell'atto di trafiggere il drago è un mosaico nel battistero di Sa n Marco. Nelle scritte in latino entro i cartigli, Gabriele, l'angelo dell 'annuncio a Maria, invita la Vergine a guidare gli uomini nel buio delle l oro azioni, mentre Michele, l'angelo guerriero, il difensore della Chiesa - nella sua duplice funzione di pesatore di anime e di combattente contro il drago, simbolo di Satana - la prega di distribuire premi o castighi sec ondo i meriti. Le parole dietro la Giustizia ("Eseguirò gli ammonimenti de gli angeli e le parole sacre, blanda con i pii, nemica dei malvagi e super ba con gli orgogliosi") sono generalmente attribuite a Cristo Giudice nell 'arte nordica. E' evidente l'identificazione della Giustizia con Venezia, attuata anche nel quasi contemporaneo rilievo sulla facciata ovest di Pala zzo Ducale, che qui si arricchisce con la concatenazione Venezia-Giustizia e Pace-Vergine Maria, essendo state pace e giustizia fondamentali concett i ideologici dello Stato veneziano. Importante commissione ufficiale di Ja cobello, dalla complessa simbologia, il trittico interpreta pienamente lo spirito gotico cortese con un decorativismo che sembra quanto mai puntuale , come per la coeva architettura e scultura, definire "fiorito". Costituir à un esempio importante soprattutto per Michele Giambono e Michele di Matt eo. |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1955)pp. 28-29, n. 28; Sinding S./ Larsen C.( 1974)pp. 55-56; Degenhart B./ Schmitt A.( 1980)pp. 140-141; Rosand D.( 1984)pp. 177-196; De Simone R.( 1984)pp. 24-29; Nepi Scirè G./ Valcanover F.( 1985)p. 124; Hetzer T.( 1985)pp. 61, 13 |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |