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bene culturale | dipinto murale |
soggetto | San Gabriele Arcangelo/ Santa Margherita d'Antiochia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281547 - 0 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele 7 |
contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele 7, pilastro angolare tra la parete settentrionale ed orientale, lato sud |
datazione | sec. XV inizio; 1402 (post) - 1410 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | scuola fiorentina, esecutore(bibliografia) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm, largh. 86, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | nella parte inferiore una cuspide triloba; nella parte superiore una cornice esagonale a dentelliSoggetti sacri. Decorazioni: incorniciature; formelle mistilinee; motivi geometrici; formelle quadrilobati con volti. |
notizie storico-critiche | Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione dalle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e (vedi P32921) e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti <<
quando pe Capitani dOrto San Michele feceno levare de pilastri della chiesa tucte le tavole ti tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lemmo Balducci, n. 3, c. 9, in Poggi C.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di pagamento (A. S. F., Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Sul presente pilastro è raffigurata una Santa identificata da Artusi e Gabbrielli come Anna. La presenza del drago ai piedi della figura porta invece ad identificarla come Santa Margherita. Lopera, attribuita dal Vasari ad Jacopo del Casentino, come tutta la decorazione della chiesa, è riferibile ad un anonimo artista fiorentino dellinizio del secolo XV. La figura sembra ridipinta soprattutto nel volto. |
committenza | Capitani delle Arti (1398-1402) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)V. I, p. 670; Gamba C.( 1904)pp. 178-179, 186; Van Marle R.( 1923-1938)V. IX, p. 85, n. 1; Kirchen Florenz( 1940-1954)V. IV, p. 497; Cohn W.( 1956)p. 174; Artusi L./ Gabbrielli S.( 1973)p. 52, n. 19; Boskovits M.( 1975)p. 407; Borsook |
definizione | dipinto murale |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Orsanmichele 7 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Tori L. (2011) |
anno creazione | 1989 |
latitudine | 43.770874 |
longitudine | 11.255052 |