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bene culturale | dipinto, frammento |
soggetto | San Giovanni Battista |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00075951 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, GubbioNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Consoli, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale, sala III |
datazione | sec. XIV metà; 1340 - 1360 [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | ambito eugubino(NR (recupero pregresso)) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 128, largh. 79, |
condizione giuridica | proprietà Stato, SBAAAS PG |
dati analitici | figura maschile (S. Giovanni Battista) in piedi, lunga barba e lunghi capelli, aureola; veste rossa e pelle scura; volto di tre-quarti; nella mano sinistra tiene il bastone e con la destra indica verso il lato dove è rivolto il suo sguardoSoggetti sacri. Personaggi: San Giovanni Battista. Attributi: (San Giovanni Battista) Croce con cartiglio. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | Nel 1910, a spese del Municipio di Gubbio e del Ministero della Pubblica Istruzione, sotto la guida del restauratore prof. Colarieti Tosti, l'affresco venne distaccato, riportato su tela e trasferito nella civica Pinacoteca Comunale ad opera dello Gnoli. L'opera era collegata all'affresco raffigurante una ''Madonna con Bambino" in posizione frontale ed erano collocati al di sopra della "Madonna del Belvedere", come riferiscono Crowe e Cavalcaselle (1887) che li videro nella dimora originaria giudicandoli opera del Palmerucci così come il Lucarelli (1888) che li attribuì al Lorenzetti. Il Van Marle poi riferì che durante il distacco la parte inferiore rimase dietro il baldacchino della "Madonna del Belvedere" ed il recente restauro ha messo in luce questo frammento raffigurante la parte inferiore di un trono, piedi nudi, parte di veste panneggiata. La Neri Lusanna (1977) attribuisce i due affreschi alla mano di Guiduccio Palmerucci, figlio di Palmerino di Guido, individuandovi un disegno più largo e più forte di tutte la altre opere attribuite al pittore, con un consapevole senso plastico e sottolinendo nella "Madonna con Bambino" la presenza di "brani decorativi, quali il disegno del drappo dietro il trono, desunti dal repertorio assisiate". Il Todini (1979) lo inserisce nel catalogo di un pittore denominato Pseudo Palmerucci, autore anche della Croce di Pergola e della Crocifissione in p.za Quaranta Martiri a Gubbio. Il Santi (1979), invece, attribuisce le due opere al pittore eugubino Mello avvicinandole cronologicamente alla "Pala di Pieve d' Agnano e cioè all'inizio del sesto decennio del secolo", tavola che rappresenta l' unica opera firmata dall'autore che mostra chiaramente tutti i mezzi espressivi del pittore la cui cultura figurativa si ispira all'opera senese dei fratelli Lorenzetti reinterpretata però con una regale frontalità delle figure piene di vita e con un accentuato plasticismo dei volti. |
altra localizzazione | luogo di esecuzione/fabbricazione: Umbria, PG, Gubbio |
bibliografia | Cavalcaselle G.B./ Crowe J.A.( 1886-1908)vol. IV, pag. 14; Lucarelli O.( 1888)p. 619; Rassegna d'Arte Umbra( 1910)vol. IV, pag. 66; Neri Lusanna E.( 1977)pp. 23-24; Santi F.( 1980)n. 4, pag. 67; Garibaldi V.( 1981)pp. 44-45 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Gubbio |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Migliarini M.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: Migliarini M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Delogu G. F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.330211 |
longitudine | 12.546865 |