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Opera d'arte San Giovanni Battista di Boulogne Jean de detto Giambologna (1529/ 1608), Francqueville Pierre de detto Pietro Francavilla (1548/ 1615), a Firenze

L'opera d'arte San Giovanni Battista di Boulogne Jean de detto Giambologna (1529/ 1608), Francqueville Pierre de detto Pietro Francavilla (1548/ 1615), - codice 09 00286309 di Boulogne Jean de detto Giambologna (1529/ 1608), Francqueville Pierre de detto Pietro Francavilla (1548/ 1615), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalestatua
soggettoSan Giovanni Battista
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00286309
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XVI ; 1582 (ca) - 1589 (ante) [bibliografia; documentazione]
autoreBoulogne Jean de detto Giambologna (1529/ 1608), Francqueville Pierre de detto Pietro Francavilla (1548/ 1615),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurecm, alt. 238, largh. 100, prof. 69,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticistatua su piedistallo.Soggetti sacri. Personaggi: San Giovanni Battista. Abbigliamento: all'antica: vestito di pelle. Attributi: (San Giovanni Battista) croce.
notizie storico-criticheQuesta statua fa parte di una serie di 6 figure marmoree di santo che ornano le nicchie della cappella di Sant'Antonino che fu costruita su progetto di Giambologna tra il 1579, data della concessione della superfice nella chiesa ai Salviati, e il 9 maggio 1589, quando fu inaugurata con la Solenne traslazione del corpo del santo. All'interno di questo lasso di tempo non è facile precisare la data di esecuzione delle singole statue, ma la citazione da parte del Borghini nel 1584 ("...saranno intorno à quelle ricco ornamento sei statue di marmo più grandi del naturale rappresentanti San Giovambattista, San Filippo, Sant'Antonio, Sant'Adovardo, San Domenico, e San Tommaso d'Aquino, ...") indica che a questa data erano progettate se non addirittura già in fase di esecuzione. Queste dovettero comunque essere completate entro la data della traslazione quando vennero descritte in loco dal Buoninsegni. Mentre Borghini, insieme a buona parte della storigrafia più antica (Buoninsegni, Bocchi e Cinelli, Del Migliore e Gori), attribuiva le statue a Giambologna, il Baldinucci, seguito da Richa, precisò che queste furono in realtà eseguite dal Francavilla su disegno del Giambologna. La tesi viene sostanzialmente accolta dai critici moderni, tra cui il Pope-Hennessy benché egli ritenga che modelli del maestro furono impiegati dal Francavilla solamente per il `San Giovanni Battista' e per il `San Filippo'. Tuttavia alcuni studiosi ipotizzano la partecipazione del Giambologna nell'esecuzione di alcune delle figure, soprattutto nel `San Giovanni Battista' (Kriegbaum, Holderbaum) e nel `San Filippo' (Kriegbaum, Venturi, Holderbaum), ma anche nel `San Eduardo' (Kriegbaum). Nell'articolo su Francavilla la Matrorocco non si pronuncia in proposito. Nell'articolo su Francavilla la Mastrorocco non si pronuncia in proposito. I pagamenti contenuti nel quaderno della cappella pubblicati integralmente di recente (1996) sembrerebbero escludere una collaborazione all'esecuzione delle statue del Francavilla, che risulta pagato per una cifra abbastanza esigua, a riguardo di altri lavori, e ribadire invece una completa responsabilità sia di ideazione che di realizzazione da parte di Giambologna. Secondo il Brinckmann questo `San Giovanni Battista' rappresanta la Fede, una dei motivi del pensiero di Sant'Antonino al quale è dedicata la cappella, ma comunque il precursore figura nel programma della cappella in quanto Santo patrono di Firenze. Vi è inoltre un nesso iconografico tra San Giovanni Battista, che preparò la strada a Cristo con la predicazione, e il rilievo in bronzo soprastante con 'La predica di Sant'Antonino'. La Dhanens nota la derivazione della statua della cappella Salviati dal 'Cristo' dell'altare della Libertà di Giambologna a Lucca
altre attribuzioniGiambologna
committenzaSalviati Averardo; Salviati Antonio (1579)
bibliografiaPegazzano D.( 2002)p. 67; Chiesa convento( 1989-1990)v. II p. 267; Flack M.E.( 1986)pp.76-81; Kriegbaum F.( 1931)pp. 223, 242; Venturi A.( 1901-1940)v. X, parte III, pp. 820-826; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. III pp. 29, 63 nota 118; Dhanens E.( 1956)pp.
definizionestatua
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Goldenberg L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G. (2010), Referente scientifico: Sframeli M.; Teodori B.;
anno creazione1988
anno modifica2006; 2010

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