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bene culturale | dipinto murale staccato |
soggetto | San Giovanni Battista/ frati e devoti in preghiera |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00291884 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele, 7 |
contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, lato ovest, pilastro addossato alla parete al centro, faccia sud |
datazione | sec. XV ; 1402 (post) - 1410 (ante) [bibliografia] |
autore | Gerini Niccolò di Pietro (notizie dal 1368/ 1414-1415), |
materia tecnica | intonaco staccato/ pittura a fresco |
misure | cm, alt. 290, largh. 85, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | L'affresco culmina con una centina trilobata internamenteSoggetti sacri. Personaggi: San Giovanni Battista. Figure maschili: mercanti (due); frati (due). Attributi: (San Giovanni Battista) veste di pelle; verga. Paesaggi: rocce; montagne. Piante. |
notizie storico-critiche | Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione delle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa,, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti <<
quando pe Capitani dOrto San Michele fecero levare de pilastri della chiesa tucte le tavole di tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lembo Baldinucci, n. 3, c. 9-in Poggi G.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di Pagamenti (A. S. F. Capitani di Orsanmichele, Libro di Debito e Credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Sul presente pilastro è afferscato San Giovanni Battista patrono di Firenze e protettore dell'Arte dei Mercanti di Calimala; l'opera attribuita genericamente dal Vasari a Jacopo del Casentino, è stata riferita da Artusi Gabrielli a Giovanni del Ponte. L'affresco è invece avvicinabile alle altre opere di Niccolò di Pietro Gerini presenti nella chiesa. La Borsook ritiene il dipinto commissionato da privati per la presenza ai piedi del Santo di quattro devoti. |
committenza | Arte dei Mercanti di Calimala (1398-1402 ca.) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)V. I, p. 670; Gamba C.( 1904)p. 168; Artusi L./ Gabbrielli S.( 1973)p. 50, n.2; Boskovits M.( 1975)p. 245, n. 219; Borsook E.( 1980)pp. 54-55 |
definizione | dipinto murale staccato |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Orsanmichele, 7 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Tori L. (2011) |
anno creazione | 1989 |
latitudine | 43.770874 |
longitudine | 11.255052 |