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Opera d'arte San Girolamo di Metsys Quentin (1466/ 1530), a Firenze

L'opera d'arte San Girolamo di Metsys Quentin (1466/ 1530), - codice 09 00293430 di Metsys Quentin (1466/ 1530), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi nuovi, sala 1
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bene culturaledipinto
soggettoSan Girolamo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00293430
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi nuovi, sala 1
datazionesec. XVI ; 1521 - 1530 [analisi stilistica]
autoreMetsys Quentin (1466/ 1530),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 35, largh. 20,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Girolamo. Abbigliamento religioso. Attributi: (San Girolamo) teschio; libro. Interno. Oggetti: tavola; rotolo del Vecchio Testamento; calamaio; penna.
notizie storico-criticheGià il Salvini riteneva il dipinto replica di un dipinto sconosciuto. L'originale pare essere il dipinto del Dürer firmato e datato 1521 conservato a Lisbona. Il De Bosque pubblica, oltre all'originale dureriano, un'altra replica anch'essa attribuita al Metsys, conservata in Spagna, in collezione privata. Lo stesso De Bosque, tuttavia, rifiuta di attribuire questa tipologia iconografica di "San Girolamo" all'opera del Metsys. Secondo il critico l'iconografia del San Girolamo di Metsys manifesta l'immagine del "Girolamo erasmiano" dal volto sereno nei confronti del destino escatologico umano, rappresentato dal "San Girolamo" sicuramente del Metsys conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Questa tipologia, che scaturisce dall'originale dureriano, manifesta invece l'immagine del "Girolamo luterano", del volto sconvolto e impaurito del Giudizio finale. Nell'inventario del 1825 il dipinto era attribuito a Jan Van Eyck. L'attribuzione al Metsys del dipinto in esame risale al Salvini e non al Wüszbach (come afferma la Micheletti nel Catalogo degli Uffizi) che non cita affatto il quadro. Come anche esso non risulta citato nel catalogo della Mostra del 1948 anch'esso riportato in bibliografia dalla Micheletti.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaWurzbach A.( 1906-1911)v. II pp. 112-120; Pieraccini E.( 1912)p. 95 n. 779; Mostra arte( 1948); Salvini R.( 1952)p. 52 n. 1092; Bosque A. de( 1975)pp. 169-172; Uffizi catalogo( 1980)p. 382 n. P1064
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Autore opera finale/originale: Dürer Albrecht, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: Portogallo/ Lisbona/ Museo Nazionale dell'Arte Ant,
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Calvani L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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