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bene culturale | pace, a tavoletta |
soggetto | San Giuseppe |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00205341 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, deposito |
datazione | secc. XVIII/ XIX fine/inizio; 1790 - 1810 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega umbra(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ pitturamadreperla/ incisione |
misure | alt. 38, largh. 26, prof. 2.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
dati analitici | L'oggetto, costituito da tessere in madreperla applicate su supporto ligneo mistilineo, presenta una figurazione ottenuta mediante l'incisione a bulino delle tessere dopo la loro applicazione al supporto; i solchi lasciati dallo strumento sono stati riempiti da una sostanza nera di tipo bituminoso che fa risaltare maggiormente il disegno. Il quadretto raffigura San Giuseppe attorniato da angeli.Personaggi: San Giuseppe. Figure: angeli. |
notizie storico-critiche | La raffinata tavoletta in madreperla appartiene ad un gruppo di altri piccoli quadri con soggetti sacri totalmente costituiti di madreperla intagliata e dipinta. Loretta Dolcini nella sua relazione sugli oggetti minuti e d'uso della collezione Mosca (1995) osserva che manufatti analoghi, conservati nella chiesa di San Nicolò di Carpi e nel museo degli Argenti di Firenze, sono stati catalogati come artigianato palestinese riconducibile all'operato dei frati francescani, ma gli ateliers specializzati in simili lavorazioni si trovavano anche in altre località. In Umbria, ad esempio, è nota l'esistenza di una produzione conventuale consimile tra Sette e Ottocento alla quale può essere ricondotta l'opera in esame. Unitamente ad un ricco corpus di quadri, disegni e stampe, ceramiche e tessuti, tutta la collezione è caratterizzata da una varietà dei pezzi che attesta un eclettismo che ad evidenza non sottende un'idea collezionistica precisa indirizzata al reperimento di opere omogenee per epoca e stile, ma risulta una aggregazione casuale di frammenti archeologici, sculture decorative in marmo o legno, piccoli manufatti di metallo e pietre preziose, stucchi, gessi dal XVI al XIX secolo, acquistati probabilmente sul mercato antiquariale tra Marche e Roma, essendo la maggior parte delle opere riconducibili stilisticamente a queste aree geografiche del centro Italia. Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
definizione | pace, a tavoletta |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Pesaro |
indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Vanni L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2006 |
latitudine | 43.911161 |
longitudine | 12.913268 |