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bene culturale | scultura |
soggetto | San Giuseppe d'Arimatea |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00207452 - 3 |
localizzazione | RM, Roma, RomaLungotevere Castello, 50 |
contenitore | castello, Castel Sant' Angelo, Lungotevere Castello, 50, Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, Manica lunga |
datazione | sec. XV seconda metà; 1450 (post) - 1499 (post) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito lombardo-piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ scultura |
misure | UNR, alt. 145, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo |
dati analitici | Il personaggio, barbuto, indossa una tunica rossa e un berretto nero, e re ca tra le mani il sudario di Cristo.Personaggi: San Giuseppe d'Arimatea. Attributi: (San Giuseppe d'Arimatea) sudario di Cristo. |
notizie storico-critiche | Il gruppo scultoreo veniva presentato nell'elenco della donazione Contini Bonacossi, a cui apparteneva, come "opera di arte veronese del XV e XVI se colo" (1928), assegnazione accettata generalmente dalla critica che ne ha tutt'al più anticipato la datazione trala fine del XIV e l'inizio del XV s ecolo. E. Lavagnino (1950) ha indicato come autore "un maestro veneto del XV secolo". G. Romano (1978), nell'ffrontare i problemi della scultura lig nea prodotta tra Piemonte orientale, Lombardia occidentale e Canton Ticino ,ha affermatop che "il processo degli studi è ancora talmentelimitato che non sappiamo radicare geograficamente nemmeno un capolavoro lombardo-piemo ntese come il Compianto sul Cristo del Museo di Castel Sant'Angelo". Il gr uppo sembra avere le stesse radici arcaiche e popolari di altri due Compi anti di poco più evoluti (fine sec. XV) conservati nei Musei Civici di Tor ino (attribuito a uno scultore del Piemonte Orientale da Mallè, 1965, p. 1 56) e di Novara (attribuito a uno scultore valsesiano da Romano, 1978, p. 63).E. Milanesi, nella scheda OA (1987) confronta l'opera con altri esempl ari di scultura lombardo-piemontese, come la Madonna della Pietà di Droner o (1499) e l'Addolorata di Castel Sant'Angelo, simili per la fattura rusti ca e sommaria, le forma delle teste alte e leggermente schiaciate, le pieg he del velo cadenti a piombo ai lati del viso e i semplici tratti somatici . La Pietà di Dronero è un'opera ancora difficilmente classificabile, ma l a provenienza dalla provincia di Cuneo autorizza a individuare nell'ambito lombardo-piemontese l'origine del Compianto di Castel Sant'Angelo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: RM, Roma, Roma; luogo di provenienza: RM, Roma, Roma; luogo di provenienza: RM, Roma, Roma |
bibliografia | Borgatti M.( 1929)pp. 156-157; Lavagnino E.( 1950)p. 27; p. 69.; Badalucchi U.( 1954)p. 57; Musei Piemonte( 1978)p. 64; Benedetti A.( 1928)p. 607; p. 666.; Ghidoli Tomei A.( 1984)p. 133, n. 85 |
definizione | scultura |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
localita | Roma |
indirizzo | Lungotevere Castello, 50 |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Milanesi E.; Funzionario responsabile: Mercalli M.Bellini F.; Trascrizione per informatizzazione: La Bella C. (2010); Aggiornamento-revisione: Salviato P. (1997); Aloisi P. (2001); La Bella C. (2010); |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 1997; 2001; 2010 |
latitudine | 41.902758 |
longitudine | 12.468113 |