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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | San Matteo e l'angelo |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00039813 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43 |
| contenitore | monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi |
| datazione | sec. XVIII ; 1708 - 1708 [data] |
| autore | Bambocci Pier Santi (notizie 1708-1730), |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | cm., alt. 183, largh. 156, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: angelo. Strumenti musicali: arpa. Personaggi: san Matteo. Abbigliamento: scarpe. Mobilia: tavolo. Oggetti: calamaio; libro; stilo; brocca;mappamondo. |
| notizie storico-critiche | Inventariato nel 1881 e nel 1890, quando si trovava già a San Salvi, e considerato dal Turrini nel 1974/75 come opera del tardo Cinquecento per il carattere effettivamente da tarda maniera della composizione, il dipinto è invece firmato e datato, Bambocci 1708, sulla costola di due dei libri accostati sotto il tavolo. Si tratta pertanto della prima opera finora conosciuta dell'artista attivo nel primo trentennio del Settecento e autore di una lunetta nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella. Questa (cfr. scheda n. 09/00192933 di Anna Pieraccini del 1988), raffigurante "Santa Rosa da Lima che trasporta la croce" è datata intorno al 1730, è attribuita però a un tale Francesco Santi, probabilmente, per un errore delle fonti nella esatta trascrizione del nome di battesimo del pittore magari da sciogliersi in Pier Francesco Santi. La lunetta manifesta infatti un'assoluta omogeneità stilistica col "San Matteo e l'angelo" sia nella conduzione pittorica - appena più morbida nell'affresco - sia nell'impaginazione compositiva di mobilità e forzature "neomanieristiche", sia, infine, nelle tipologie (si vedano in particolare il viso della santa Rosa e dell'angioletto al centro dell'affresco a paragone con quello dell'angelo del san Matteo). Il "San Matteo e l'angelo" sembra tuttavia più vicino ai due autoritratti, degli Uffizi e di collezione privata, pubblicati da Silvia Meloni (1978) e che mostrano una pittura già appoggiata a un grande interesse per l'osservazione degli oggetti e delle cose rappresentate. |
| bibliografia | Meloni Trkulja S.( 1978) |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via di S. Salvi, 43 |
| ente schedatore | S17 |
| ente competente | S417 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1975 |
| anno modifica | 1994; 2006 |
| latitudine | 43.803968 |
| longitudine | 11.275909 |
Beni-Culturali