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bene culturale | dipinto murale staccato |
soggetto | San Matteo Evangelista |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00291990 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele, 7 |
contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, lato sud, pilastro addossato alla parete tra la prima e la seconda campata, faccia est |
datazione | sec. XV inizio; 1402 (post) - 1410 (ca) [bibliografia] |
autore | Gerini Niccolò di Pietro (notizie dal 1368/ 1414-1415), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm, largh. 81, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | centina trilobata in basso, esagono in altoSoggetti sacri: Personaggi: San Matteo Evangelista. Figure maschili: uomo. Abbigliamento: veste; manto. Attributi: (San Matteo Evangelista) penna; libro; angelo. Oggetti: scudo araldico.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: sociale, Identificazione: (?), Posizione: al centro, Descrizione : mandorla, |
notizie storico-critiche | Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione delle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi; un documento ricorda infatti <<
quando pe Capitani dOrto San Michele fecero levare de pilastri della chiesa tucte le tavole di tucte le arti>> (Firenze, ASF, S.Maria Nuova, Inv.dei mobili di Lembo Baldinucci, n.3, c. 9 in Poggi G.). Sul presente pilastro secondo la ricostruzione del Cohn (1956) vi era, precedentemente allaffresco, una tavola le cui parti laterali, rappresentanti scene del processo e del martirio dei Santi, sono oggi a Washington (National Gallery) ed a Philadelphia (Johnson Coll.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate. Il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei libri di pagamenti (A. S. F. Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Sul presente pilastro è raffigurato San Matteo protettore dellArte del Cambio. Lopera riferita genericamente dal Vasari ad Jacopo del Casentino, come tutta la decorazione della chiesa, è stata dal Boskovits attribuita a Niccolò di Pietro Gerini. Il riquadro inferiore è oggi vuoto, mentre nel frammentario esagono superiore vi è un angelo, subito al di sotto una figura barbuta ed accanto lo scudo araldico. |
committenza | Arte dei Cambiatori (maggiore) (1398/ 1402) |
bibliografia | Boskovits M.( 1975)p. 407; Vasari G.( 1878-1885)vol. I, p. 670; Gamba C.( 1904)p. 186; Kirchen Florenz( 1940-1954)vol. IV, pp. 497; Cohn W.( 1956)pp. 172-174; Artusi L./ Gabbrielli S.( 1973)p. 50, nota 6 |
definizione | dipinto murale staccato |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Orsanmichele, 7 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Lacasella A. (2011) |
anno creazione | 1989 |
latitudine | 43.770874 |
longitudine | 11.255052 |