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Opera d'arte San Matteo, San Luigi di De Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487/ 1553), a Venezia

L'opera d'arte San Matteo, San Luigi di De Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487/ 1553), - codice 05 00123590 di De Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487/ 1553), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Fondazione "Giorgio Cini", NR (recupero pregresso), Fondazione "Giorgio Cini", chiostro del Buora, sala del Capitolo, parete sinistra
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bene culturaledipinto
soggettoSan Matteo, San Luigi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00123590
localizzazioneItalia, Veneto, VE, Venezia, Isola di San Giorgio MaggioreNR (recupero pregresso)
contenitoreconvento, Fondazione "Giorgio Cini", NR (recupero pregresso), Fondazione "Giorgio Cini", chiostro del Buora, sala del Capitolo, parete sinistra
datazionesec. XVI secondo quarto; 1540 - 1540 [bibliografia]
autoreDe Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487/ 1553),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 216, largh. 139,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiDipinto centinato a olio su tela con sottile cornice dorata. Personaggi: S. Matteo; S. Luigi. Attributi: Angelo; Scettro; Libro; Corona; Spada; Penna. Paesaggio: Nuvole; Montagna: Castello; Gradino. Sullo sfondo di un paesaggio con al centro un castello diroccato, sotto un cielo nuvoloso azzurro-grigio, S. Matteo a sinistra con l'angelo, in veste color rosso mattone, tiene in mano un libro; S. Alvise (Luigi) a destra in veste da re con corona, scettro, spada.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: stemma gentilizio Barbarigo, Quantità: 4, Posizione: sul gradino, Descrizione : Fascia obliqua verde con leoni d'oro su campo giallo.,
notizie storico-criticheEra nella seconda stanza del Magistrato dei Governatori alle Entrate assieme ai nn. 78; 93 (Cat. Moschini Marconi, 1962, Vol.II.). Per il Boschini (1664, p.270) i Santi sono S. Marco e S. Osvaldo. Discussa è comunque l'identitàdel Santo di destra che può essere S. Luigi o S. Alvise e forseera un altro Santo (Faggin, 1962, p.89, registro n.8). Probabili committenti furono (tra parentesi le date degli estremi della carica). Matteo Barbarigo (17/06/1538-16/10/ 1539) e Alvise (o Luigi) Barbarigo (20/02/1533-19/06/1534). Stemmi più tardi di Lorenzo e Giovanni Barbarigo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Veneto, VE, Venezia, sestiere di S. Polo; luogo di provenienza: Italia, Veneto, VE, Venezia, Dorsoduro
committenzaBarbarigo M./ Barbarigo A. (1540)
bibliografiaRidolfi C.( 1648)Vol. I, (1914), p.285; Boschini M.( 1664)269; Boschini M.( 1674)(S. Polo) 19; Zanetti A. M.( 1771)226; Ludwig G.( 1902)40; Hadeln D. von( 1914)(Note al Ridolfi) 285; Moschini Marconi S.( 1962)Vol. II, p. 60, n. 99; Faggin G. T.( 1962)(Art
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
localitaIsola di San Giorgio Maggiore
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS72
ente competenteS101
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mandelli V.; Funzionario responsabile: Gramigna S.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Daniele M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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