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Opera d'arte San Michele Arcangelo di Michelini Giovan Battista (1606-1613/ 1679), a Gubbio

L'opera d'arte San Michele Arcangelo di Michelini Giovan Battista (1606-1613/ 1679), - codice 10 00076020 di Michelini Giovan Battista (1606-1613/ 1679), si trova nel comune di Gubbio nella provincia di Perugia sita in chiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, NR (recupero pregresso), Raccolta d'Arte Comunale, altare parete sinistra, intradosso dell'arco, al centro
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bene culturaledipinto, elemento d'insieme, Altare laterale sinistro
soggettoSan Michele Arcangelo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00076020
localizzazioneItalia, Umbria, PG, GubbioNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, NR (recupero pregresso), Raccolta d'Arte Comunale, altare parete sinistra, intradosso dell'arco, al centro
datazionesec. XVII seconda metà; 1650 - 1679 [analisi stilistica]
autoreMichelini Giovan Battista (1606-1613/ 1679),
materia tecnicamuratura/ pittura a tempera
misurealt. 90, largh. 40,
condizione giuridicaproprietà Stato, SBAAAS PG
dati analiticiforma quadrilobata; figura angelica con cotta di maglia ferrea, grosse ali spiegate, con le mani sorregge una lanciaSoggetti sacri. Personaggi: San Michele arcangelo. Attributi: (San Michele arcangelo) Lancia. Armi: Cotta.
notizie storico-criticheNon abbiamo notizie documentarie sull'autore del dipinto in oggetto e degli altri nello stesso altare (schede in riferimento orizzontale) però, un'analisi stilistica ci permette di notare analogie con opere dell'artista folignate Giovan Battista Michelini (1606 ? - 1679), "un'individualità particolarmente operosa a Foligno e Gubbio, e con risultati a volte notevoli" (Ricerche in Umbria 2). Di formazione arpinesca fu attento alle fonti più aggiornate del classicismo romano e bolognese, anche se la fase finale della sua produzione artistica fu caratterizzata da una decisa ripresa di arcaismo con accentuazioni espressive di tradizione locale, imputabili alla negativa influenza che esercitò la provincia e la committenza umbra (Zappia, 1981). Tutto ciò è stato evidenziato nel gruppo di opere presenti a Gubbio, tra le quali, nella chiesa di S. Agostino il "S. Nicola da Tolentino incoronato da Cristo e dai SS. Monica e Agostino" con le tredici telette con "Storie della vita di S. Nicola" e la cimasa con il "Padre Eterno benedicente" che circondano la pala. Un confronto tra le figure del nostro altare ed il dipinto del San Nicola ci permette di sottolineare una certa somiglianza iconografica, soprattutto negli sguardi altamente espressivi dei Santi Francesco e Ubaldo e nella raffinata esecuzione del S. Agostino che richiama in un certo modo il S. Eligio di Foligno giudicato in assoluto il raggiungimento migliore del Michelini (Ricerche in Umbria 2). INEDITO
bibliografiaPittura Seicento 2( 1980)pp. 440-441; Zappia C.( 1981)pp. 419-425; Pittura Seicento Ricerche( 1989)pp. 283-286
definizionedipinto
denominazioneAltare laterale sinistro
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneGubbio
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Migliarini M.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: Migliarini M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Delogu G. F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1999
anno modifica2006
latitudine43.330211
longitudine12.546865

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