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Opera d'arte San Pietro a Castelleone di Suasa

L'opera d'arte San Pietro - codice 11 00208921 si trova nel comune di Castelleone di Suasa nella provincia di Ancona
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalestatua
soggettoSan Pietro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00208921
localizzazioneItalia, Marche, AN, Castelleone di Suasa
datazionesecc. XVIII/ XIX ; 1700 (ca.) - 1805 (ante) [analisi stilistica; analisi storica]
ambito culturaleambito marchigiano(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ scultura/ pittura/ marmorizzazione/ lucidatura
misurealt. 152, largh. 60, prof. 59,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Pietro Martire. Attributi: (San Pietro Martire) coltello; croce. Abbigliamento religioso: domenicano. Araldica: torre; leone.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: civile, Identificazione: Comune di Castelleone di Suasa, Posizione: sorretto dalla mano sinistra del santo, Descrizione : torre circolare merlata sormontata da leone passante,
notizie storico-criticheLa scultura lignea rappresenta San Pietro da Verona, patrono di Castelleone di Suasa, come indica la torre sormontata da leone che reca in mano. Il santo, appartenente all'ordine dei domenicani, fu protagonista del movimento anti-ereticale della prima metà del Duecento, al quale contribuì con le innumerevoli conversioni operate negli anni che seguirono la sua nomina ad Inquisitore della Lombardia. Per tale instancabile attività concentrò su di sé l'odio degli eretici, che attraverso un loro sicario, lo uccisero nel 1252 sulla strada tra Como e Milano, fracassandogli il cranio con un lungo coltello. Le sue reliquie furono subito traslate nella chiesa milanese di S. Eustorgio e, a soli undici mesi dal suo martirio, Innocenzo IV lo canonizzò. Come spiega Umberto Gasparini (1989) il culto del santo si diffuse anche nelle Marche, dove il domenicano predicò in molte città. Non sappiamo se si fermò anche a Castelleone, ma è presumibile che la città lo prescelse come patrono sulla scorta del suo tragico assassinio e della sua successiva canonizzazione. La statua si trovava sino a qualche anno fa nella chiesa parrocchiale, attualmente chiusa per i danni del sisma del 1997. I documenti consultati da Gasparini consentono di individuare la sua originaria collocazione nella chiesetta parrocchiale di S. Pietro Martire, costruita dalla comunità di Castelleone fuori del circuito murario della città. Per volontà dei pubblici amministratori essa fu traslata nel 1805 nella chiesa parrocchiale, dove le fu riservata una nicchia lungo la navata principale, sopra l'altare del Suffragio. In seguito la statua fu ripetutamente spostata all'interno della chiesa: nel 1916 a fianco del nuovo altare di S. Giuseppe, dopo la ristrutturazione che seguì i bombardamenti della seconda guerra nella cappella al termine della navata destra e dal 1988 in un tempietto semicircolare ricavato nell'angolo a destra dell'entrata laterale della chiesa. Come spiega Gasparini, la statua era già in venerazione da molto tempo nella chiesetta extra urbana, poichè nella lettera del 1805, inviata al vescovo di Senigallia dagli amministratori comunali per ottenerne il trasferimento, si testimonia che l'esecuzione dell'opera, voluta per la festa annuale del patrono del 29 aprile, risaliva a moltissimi anni addietro. Benchè dunque la scultura si presenti oggi ampiamente appesantita da ridipinture e uno spesso strato di vernice trasparente ne travisi completamente i volori materici, la sua fattura, di gusto popolare, dovrebbe cadere nel XVIII secolo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Marche, AN, Castelleone di Suasa; luogo di provenienza: Marche, AN, Castelleone di Suasa
bibliografiaGasparini U.( 1989)pp. 85, 88, 90, 94-97, 118, 144
definizionestatua
regioneMarche
provinciaAncona
comuneCastelleone di Suasa
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Genova M.; Funzionario responsabile: Caldari C.; Trascrizione per informatizzazione: Genova M. (2003); Aggiornamento-revisione: Battista L. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vanni L. (2007), Referente sci
anno creazione2003
anno modifica2003; 2007

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