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Opera d'arte san Pietro in cattedra tra frati e fedeli di Cassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.), Lippi Filippino (1457 ca./ 1504), a Firenze

L'opera d'arte san Pietro in cattedra tra frati e fedeli di Cassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.), Lippi Filippino (1457 ca./ 1504), - codice 09 00281111 - 9 di Cassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.), Lippi Filippino (1457 ca./ 1504), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, transetto destro, cappella della testata (Brancacci)
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, parete sinistra, fascia inferiore
soggettosan Pietro in cattedra tra frati e fedeli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281111 - 9
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitorechiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, transetto destro, cappella della testata (Brancacci)
datazionesec. XV ; 1423 (ca.) - 1428 (ca.) [bibliografia]; sec. XV ; 1484 (ca.) - 1488 (ca.) [bibliografia]
autoreCassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.), Lippi Filippino (1457 ca./ 1504),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: san Pietro apostolo. Figure: frati carmelitani; devoti. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Architetture: edificio. Oggetti: cattedra.
notizie storico-critiche***Il restauro ancora in corso ha raggiunto già in questa scena risultati notevoli: il gruppo di figure a destra di S. Pietro è aumentato di un'unità grazie al recupero, al disotto di una ridipintura con la quale si era abbondantemente risarcita una perdita di intonaco, di un personaggio con un berrettino rosso. Alla destra della cattedra di Pietro poi, un intervento di Filippino aveva coperto e mascherato un braccio e una mano del personaggio, ritenuto l'autoritratto di Masaccio stesso, che era stato dipinto nell'atto di toccare il Santo. Il gesto dovrebbe essere stato ritenuto irriverente e pertanto eliminato. Per la Casazza il fatto è importante poiché il gesto potrebbe essere la riproposizione figurata dell'atto devozionale compiuto dai pellegrini sul piede della statua bronzea di `San Pietro in cattedra' di Arnolfo nella basilica romana. Di conseguenza la testimonianza del gesto compiuto da Masaccio nell'ipotizzato viaggio romano assieme al Brunelleschi. Per Meller una delle figure all'estrema destra rappresenterebbe Brunelleschi.
committenzaBrancacci Felice (1382/ 1449 ante)
bibliografiaLonghi R.( 1940)pp. 145-191; Salmi M.( 1948)pp. 52-75, 88-95, 198-200; Kirchen Florenz( 1940-1954)pp. 201-209, 251-271; Procacci U.( 1953)pp. 3-55; Berti L./ Baldini U.( 1957)pp. 11, 17, 23-25, 76-78; Meller P.( 1961)pp. 186-227; Meller P.( 1961)pp. 273-3
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Landi S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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