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bene culturale | dipinto |
soggetto | San Pietro martire |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00028135 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, terza cappella a sinistra, parete di fondo (cappella di S. Pietro Martire, già cappella di S. Agnese da Montepulciano, cappella di S. Rosa, cappella del Crocifisso) |
datazione | sec. XVIII ; 1730 (ca.) - 1778 (ante) [analisi stilistica; contesto] |
autore | Pedretti Giuseppe Carlo (1697/ 1778), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 274, largh. 186, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Dipinto ad olio su tela.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il dipinto del Pedretti fu presumibilmente sistemato nell'attuale collocazione nel 1852, anno in cui la terza cappella a sinistra, precedentemente dedicata al Crocifisso, fu dedicata a san Pietro Martire. Risulta, comunque, in loco in un inventario del 1866. L'edizione de Le pitture di Bologna del 1732 ricorda nella terza cappella a sinistra la S. Rosa da Lima di Cesare Gennari proveniente dalla nona cappella a destra e successivamente (entro il 1755) spostata nella prima cappella a destra. Le edizioni successive citano nella terza cappella a sinistra un Crocifisso di rilievo che è identificabile con la scultura cinquecentesca ora posta in controfacciata entrando a destra. Prima dei lavori di rinnovamento del Dotti (1728-1732), che comportarono l'unificazione stilistica dell'interno della chiesa, sull'altare della terza cappella a sinistra, che era dedicata a sant'Agnese da Montepulciano e che era passata nel 1699 dal patronato della contessa Caterina Pepoli Marescalchi a quello di Matteo Montebugnoli, era posto un dipinto del Facini rappresentante la B. Agnese da Montepulciano inginocchiata davanti alla Vergine che le offre il Bambino. Il dipinto, ricordato dal Malvasia (1686) è citato per l'ultima volta nella Guida del 1706. Il dipinto del Pedretti proviene presumibilmente dalla cappella Pepoli dedicata a san Pietro martire (la settima dopo il rifacimento del Dotti) fatta costruire nel 1551 al posto delle quattro piccole cappelle gotiche (di cui una era già dedicata al Santo) che mantiene il titolo anche dopo il 1732. L'opera, che potrebbe essere stata realizzata dopo i lavori di rinnovamento della chiesa così come fu commissionato a Domenico Piò una perduta "mezza figura" di san Pietro martire (citato a partire dalla Guida del 1766) non è citata nelle edizioni de Le pitture di Bologna (1755, 1766, 1776, 1782, 1792). |
bibliografia | Malvasia C. C.( 1969)pp. 233, 233/ 27; Malvasia C. C.( 1732)pp. 252-253; Malvasia C. C.( 1755)p. 259; D'Amato A.( 1988)v. I p. 593; v. II pp. 954-956 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | p.zza S. Domenico, 13 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sabbatini S.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.489800 |
longitudine | 11.343435 |