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Opera d'arte San Raffaele Arcangelo a Quartu Sant'Elena

L'opera d'arte San Raffaele Arcangelo - codice 20 00030475 si trova nel comune di Quartu Sant'Elena nella provincia di Cagliari sita in chiesa, conventuale, Chiesa di S. Agata, Piazza Azuni, navata
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalescultura
soggettoSan Raffaele Arcangelo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco20 00030475
localizzazioneItalia, Sardegna, CA, Quartu Sant'ElenaPiazza Azuni
contenitorechiesa, conventuale, Chiesa di S. Agata, Piazza Azuni, navata
datazionesec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega sarda(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ intaglio/ pittura
misurealt. 84,
condizione giuridicaproprietà Stato, Comune di Quartu Sant'Elena
dati analiticisculturaNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheQuando, alla fine dell'800 - in seguito alla legge che prescriveva l'esproprio dei beni degli ordini - i cappuccini dovettero lasciare il secentesco convento quartese e l'annessa chiesa medioevale di sant'Agata, i loro beni vennero messi all'incanto. Il vescovo di Cagliari, mons. Piovella, in occasione della sua visita pastorale a Quartu del 25-28 febbraio 1932 (Archivio parrocchiale di Sant'Elena, Decreti di sacre visite pastorali della parrocchia di Quartu), decretò, però, che l'edificio fosse riaperto al culto. La chiesa, restaurata, venne adornata con ciò che restava dei suoi arredi; tra questi due edicole gemelle furono sistemate nei piedritti dell'arco absidale - una a destra e l'altra a sinistra - per ospitare i due simulacri: quello dell'arcangelo Raffaele e quello dell'Immacolata. L'arcangelo Raffaele, prototipo dell'arcangelo come spirito guardiano, cioè dell'arcangelo custode e protettore, in particolare dei giovani, dei pellegrini e dei viandanti, è qui raffigurato secondo la tradizione, con i sandali, la borraccia e, presumibilmente, in origine, il bastone. La scultura rivela la mano di un artigiano locale nell'ingenuo impaccio dell'intaglio, nella rigida impostazione frontale appena interrotta dal timido sporgere del ginocchio destro e dal lieve ondeggio della veste. Da un ebanista locale del XVII sec. furono probabilmente intagliate anche le edicole succitate: sono, infatti, simili al grande altare ligneo realizzato nel primi decenni del '600 per adornare il presbiterio.
bibliografiaMaltese C./ Serra R.( 1969)pp. 369-374
definizionescultura
regioneSardegna
provinciaCagliari
comuneQuartu Sant'Elena
indirizzoPiazza Azuni
ente schedatoreS10
ente competenteS10
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Farci I.; Funzionario responsabile: Siddi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ledda S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ledda S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1984
anno modifica2006
latitudine39.241852
longitudine9.181763

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