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bene culturale | rilievo, opera isolata |
soggetto | San Rocco tra due fedeli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00640663 |
localizzazione | ITALIA, Veneto, VE, Venezia |
datazione | sec. XV ; 1400 (post) - 1499 (ante) [bibliografia] |
ambito culturale | ambito veneziano, realizzazione(contesto) |
materia tecnica | pietra d'Istria/ scultura |
misure | cm, diam. 35, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | rilievo ricavato ad incavo raffigurante San Rocco tra due fedeli inginocchiati, forse due confratelli dell'omonima scuola. In comparto tondo definito da cornice a torciglionesoggetti sacri |
notizie storico-critiche | la presenza della Scuola Grande di San Rocco nella città lagunare fa presumere che il rilievo in esame, raffigurante il santo omonimo in veste da pellegrino, si trovi non semplicemente tra due fedeli ma tra due confratelli della Scuola stessa. Con molta probabilità il rilievo in esame indicava in origine la proprietà immobiliare della confraternita religiosa che, si specifica, non coincide con il fabbricato su cui si trova. Essi risalgono infatti ad epoche diverse. Questo rilievo faceva certamente parte della piccola collezione di antichità che Angelo Busetto Bubba, commerciante veneziano, nella seconda metà dell'Ottocento, raccolse ed espose in questo fabbricato, fatto appositamente costruire per la propria famiglia (Favaretto, 1990). Si ricorda che la Scuola Grande di San Rocco fu ufficialmente istituita dal Consiglio dei Dieci nel Giugno del 1478. Inizialmente con sede a San Zulian, dopo pochi anni fu portata nella zona dei Frari, nei pressi dell'abside della chiesa omonima, in un modesto edificio ancora oggi visibile sulla destra della chiesa di San Rocco. Tale edificio fu denominato "Scuola" o "Ragioneria Vecchia" (oggi Scoletta) dopo che, nel 1517, iniziarono i lavori di costruzione della Scuola Nuova. Nel 1489 la Repubblica dichiarò la confraternita di San Rocco Scuola Grande per il numero considerevole di confratelli, aumentati non solo grazie all'attività meritoria nel soccorrere gli ammalati e gli infermi ma, soprattutto, da quando, nel 1485, giunsero a Venezia le miracolose spoglie del santo. Con il possesso delle preziose reliquie, e quindi con l'aumento del prestigio e della fama, in breve tempo aumentarono anche le elemosine, le donazioni e i lasciti immobiliari sui quali furono appunto affissi emblemi anche come questo, a ribadire la grandezza della Scuola stessa. |
bibliografia | Comune di Venezia( 1905)V. -; p. 162; n. 257.; Rizzi A.( 1987)V. -; p. 491; n. 236.; Piamonte G.( 1996)V. -; p. 277-278; n. -.; Pazzi P.( 2000)V. II; p. 797; n. -.; Niero A./ Musolino G./ Tramontin S.( 1972)V. -; pp. 272-273; n. -.; Gramigna S./ Perissa A |
definizione | rilievo |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
provvedimenti tutela | DLgs n. 42/2004, art.10, 2012/10/03 |
ente schedatore | S161 |
ente competente | S161 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ongaretto, Michela; Funzionario responsabile: Fumo, Grazia |
anno creazione | 2012 |