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Opera d'arte San Sebastiano di Coccapani Sigismondo (1583/ 1643), a Pistoia

L'opera d'arte San Sebastiano di Coccapani Sigismondo (1583/ 1643), - codice 09 00189960 di Coccapani Sigismondo (1583/ 1643), si trova nel comune di Pistoia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo degli Anziani, p.zza Duomo, 1, Museo Civico di Pistoia
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bene culturaledipinto
soggettoSan Sebastiano
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00189960
localizzazioneItalia, Toscana, PT, Pistoiap.zza Duomo, 1
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo degli Anziani, p.zza Duomo, 1, Museo Civico di Pistoia
datazionesec. XVII ; 1630 (ca.) - 1632 (ca.) [bibliografia]
autoreCoccapani Sigismondo (1583/ 1643),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 63, largh. 51.5,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pistoia (Museo Civico)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: San Sebastiano. Attributi: (San Sebastiano) freccia.
notizie storico-criticheNon ricordato dal Baldinucci nè da altre fonti antiche, questo dipinto veniva studiato per la prima volta, insieme al suo pendant raffigurante "San Giovanni Battista", anche questo nel Museo di Pistoia, da C. Del Bravo (1966) il quale vi notava una stretta vicinanza, per lo stile e la presenza dello stesso modello nella stessa posa, alla "Santa Tersea" del Museo di Chambéry, allora ritenuta di Cesare Dandini, come altre opere attualmente restituite dalla critica al Coccapani. (L'equivoco di attribuzione sorgeva da un suggerimento di M. Gregori, la quale indicava allo studioso il "San Sebastiano" di Vallombrosa, ricordato nella guida di don B. Menichetti come opera del Dandini: anche in questo dipinto si troverà anzi lo stesso modello che ha posato per il nostro quadro, nel disegno della testa e delle spalle).Per questo nostro San Sebastiano faceva riferimento al nome di Cesare Dandini anche L. Cusmano (1975). Al Coccapani, lo avrebbe dunque attribuito G. Cantelli (1976), il quale, nel confrontarlo con altre opere dell'artista, lo avvicinava anche alla "Maddalena" di Palazzo Pitti per la sensualità intensa espressa nei due santi, e ne spostava inoltre la datazione al 1630 proposta da C. Del Bravo verso la metà del quarto decennio
bibliografiaDel Bravo C.( 1966)p. 135; Cusmano L.( 1975)p. 27; Cantelli G.( 1976)p. 32; Cantelli G.( 1983)p. 46; Museo Civico( 1982)n. 53; Maddalena sacro( 1986)p. 172; Brejon de Lavergnée A.( 1981)p. 271
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaPistoia
comunePistoia
indirizzop.zza Duomo, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cappugi L.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rousseau B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1986
anno modifica2006
latitudine43.933573
longitudine10.917730

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