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Opera d'arte san Valeriano e san Tiburzio condotti a morte da Massimo lo convertono di Lippo di Corso (1357 ca./ 1404), a Firenze

L'opera d'arte san Valeriano e san Tiburzio condotti a morte da Massimo lo convertono di Lippo di Corso (1357 ca./ 1404), - codice 09 00281110 - 7.1 di Lippo di Corso (1357 ca./ 1404), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, sagrestia, cappella di S. Cecilia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, parete destra, fascia mediana, prima scena da sini
soggettosan Valeriano e san Tiburzio condotti a morte da Massimo lo convertono
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281110 - 7.1
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitorechiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, sagrestia, cappella di S. Cecilia
datazionesecc. XIV/ XV ; 1394 (post) - 1410 (ca.) [analisi stilistica]
autoreLippo di Corso (1357 ca./ 1404),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Massimo; san Valeriano; san Tiburzio. Figure: guardie; astanti. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Architetture: muro. Oggetti: elmetti; copricapo; pugnale; lance; bacchetta. Vegetali: albero.
notizie storico-criticheL'intero ciclo di affreschi fu riscoperto sotto un imbiancatura settecentesca (eseguita dal 18 dicembre al 9 gennaio 1720) nel 1858 da padre Sante Mattei. L'attribuzione a Lorenzo di Bicci è seguita anche dal Fremantle, quella a Bicci di Lorenzo dal Van Marle, mentre il Gombosi assegna il ciclo a Spinello Aretino. Il nome di Lippo, proposto dai Paatz, è suggerito loro da una comunicazione orale di H. D. Gronau, che riconosceva negli affreschi la mano di un Maestro attivo nella decorazione a fresco della cappella della Passione (Nerli, poi Alamanni scheda 13815) eseguiti secondo fonti settecentesche (vedi Procacci 1932) da un giovane di nome Lippo. Anche il Bellosi e la Padovani ritengono della stessa mano parte degli affreschi della Cappella della Passione e il ciclo di S. Cecilia. La Padovani inoltre propone di assegnare quest'ultima opera al corpus dello Pseudo-Ambrogio di Baldese, personalità individuata dal van Marle che il Pudelko propose di identificare con Bonaiuto di Giovanni e la Padovani con Lippo d'Andrea o Lippo di Corso. Anche il Boskovits assegna il nostro ciclo a Lippo, che suggerisce di identificare con Lippo d'Andrea, pittore nato nel 1377. Per la datazione il "terminus post quem" è fornito dal 1394, anno in cui venne edificata la sacrestia (vedi campo "fonti manoscritte", Libro dei Padronati). Il ciclo è ispirato alla "Passio" di Santa Cecilia, scritta intorno al 500. La identificazione iconografica degli episodi come storie di Santa Caterina (Sirèn) e storie di Santa Lucia (Bellosi, Padovani) è pertanto errata. La faccia inferiore della parete di fondo, ora in parte bianca e in parte occupata da un affresco settecentesco, doveva in origine essere decorata con altri due episodi della vita della santa, e percisamente con la `Condanna a morte di Cecilia' e il `Martirio di Cecilia', come si deduce dalle iscrizioni superstiti sopra le riquadrature marmoree (vedi campo iscrizioni).
altre attribuzioniLorenzo di BicciSpinello AretinoGaddi, AgnoloBicci di LorenzoLippo (?)Pseudo Ambrogio di Baldese
committenzaSerragli (1390/ 1410)
bibliografiaCrowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. II p. 30; Mattei S.( 1869)pp. 63-70; Siren O.( 1904)p. 348; Van Marle R.( 1923-1938)v. III p. 612 n. 1; Gombosi G.( 1926)pp. 46, 48; Berenson B.( 1932)p. 84; Procacci U.( 1932)pp. 160-161; Kirchen Florenz( 194
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Dal Poz L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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