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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | SANSONE E DALILA (?) |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00526945 |
localizzazione | Italia, Toscana, LU, Luccavia Galli Tassi |
contenitore | palazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Primo piano, Sala azzurra |
datazione | sec. XVIII ; 1736 (post) - 1749 (ca.) [analisi stilistica] |
autore | Luchi Giuseppe Antonio detto Diecimino (1709/ 1774), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 105, largh. 90, |
condizione giuridica | proprietà Stato, SBAPPSAE Lucca e Massa Carrara |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Sansone; Dalila. Oggetti: forbici. |
notizie storico-critiche | La tela è menzionata nell'"Elenco dei quadri ritirati il giorno 20/11/1952 dal palazzo Massoni in Lucca per conto della Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie di Pisa e trasportati in Pinacoteca di Lucca" in seguito al lascito testamentario del marchese Vincenzo Massoni. Citata comunemente come un Sansone e Dalila, a mio avviso il tema iconografico illustrato nel dipinto rimane per il momento oscuro, comparendovi una figura femminile nell'atto di tagliare con le forbici un filo rosso con il quale sembra aver ricucito un orecchio alla figura virile abbandonata nel sonno. Secondo il Tosi l'opera rivela l'attenzione prestata dal Luchi alla pittura bolognese di fine Seicento, in modo particolare a Lorenzo Pasinelli e al Cignani, mentre sostiene che la composizione costruita sulle diagonali tracciate dai corpi delle due figure risulti accademica e leggermente manierata (Tosi 1993, p. 48). Il Ciardi osserva che i panneggi ricchi, di un colore vivido che si accende per accostamenti di toni complementari o contrastanti - a mio parere la medesima gamma cromatica prediletta dal Lombardi nella scelta di blu, rosso e bianco - sono di condotta disegnativa netta, quasi metallica (Ciardi 1993, p. 36). I tipi fisionomici delle due figure corrispondono al modello prediletto dal Diecimino, contrassegnato da tratti minuti e affilati, occhi dalle cavità orbitali tondeggianti e invase dall'ombra e piccole bocche (cfr. il San Luigi Gonzaga di San Bartolomeo a Formentale). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, LU, Lucca; luogo di collocazione successiva: Toscana, LU, Lucca; luogo di collocazione successiva: Toscana, LU, Lucca |
bibliografia | Ciardi R. P.( 1993)p. 36; Tosi A.( 1993)Scheda 3, p 48; Filieri M. T.( 1993)p. 7; Borella G./ Giusti Maccari P.( 1993)p. 259; Filieri M. T.( 1993)p. 15; Borella G.-Giusti Maccari P.( 1995)p. 64; Filieri M. T.( 1995)p. 9; Betti P.( 1997)p. 38 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Lucca |
comune | Lucca |
indirizzo | via Galli Tassi |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Betti P.; Funzionario responsabile: Russo S.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tramontano T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.842214 |
longitudine | 10.505064 |